Stagione da buttare? L’allenatore granata è riconfermato | Decisione del presidente

Nonostante un’annata deludente, la società ha deciso di puntare su di lui anche per la prossima stagione.
La stagione volge al termine e per numerose società è tempo di bilanci e valutazioni dopo i verdetti della stagione 2024/2025.
Se in Serie A è ancora tutto praticamente aperto, con la lotta scudetto ancora tutta da scrivere tra Napoli e Inter che stanno battagliando punto su punto, anche la lotta per la Champions League coinvolge numerose squadre: Juve, Lazio, Roma, Bologna e Milan. Per quanto riguarda la lotta salvezza, assodata la retrocessione del Monza, ci sono ancora speranze vivissime per Empoli, Lecce e Venezia, che sperano di agganciare una tra Empoli, Cagliari e Verona.
Dunque, se in Serie A c’è praticamente ancora tutto da decidere a 180 minuti dal termine, nelle categorie inferiori si è già arrivati alle conclusioni finali. In Serie B hanno conquistato la promozione Sassuolo e Pisa, e una terza squadra arriverà dai playoff. A retrocedere sono state Cosenza, Cittadella e clamorosamente la Sampdoria; inoltre, si aggiungerà la perdente del playout tra Frosinone e Salernitana.
In Serie C, invece, hanno conquistato la promozione diretta Padova, Entella e Avellino. Numerose squadre sono invece retrocesse in Serie D. Insomma, tantissimi verdetti, alcuni inaspettati, altri più pronosticabili, ma adesso le società stanno già pensando al futuro e a programmare la stagione 2025/2026.
Torino, nella prossima stagione si andrà avanti ancora con Vanoli?
Il Torino ha di fatto concluso la sua stagione da molto tempo. I granata occupano da tempo una zona tranquilla della classifica, l’undicesimo posto, con 44 punti totalizzati. Se è vero che rispetto alle passate stagioni hanno sofferto di meno, raggiungendo una salvezza tranquilla, allo stesso tempo la stagione non ha mai regalato la possibilità di credere in qualcosa di più grande, come un posto nelle competizioni europee della prossima stagione.
Va comunque elogiato il lavoro dell’allenatore Vanoli, che ha reso il Torino una squadra più continua, capace a tratti di esprimere anche un buon calcio. Questo nonostante alcune sfortune, come l’infortunio di Zapata, giocatore fondamentale nello scacchiere dell’ex tecnico del Venezia, che stava anche performando alla grande. Adesso, ovviamente, i tifosi gridano a gran voce la voglia di tornare a competere per le posizioni di alta classifica, e sicuramente, per quello che si è visto in questa stagione, il punto di ripartenza può essere proprio Paolo Vanoli.

Union Clodiense nonostante la retrocessione si ripartirà da Bruno Tedino
Il presidente dell’Union Clodiense, Ivano Boscolo Bielo, ha presentato la nuova stagione sportiva della squadra, reduce dalla retrocessione in Serie D dopo un solo anno tra i professionisti. Confermati alla guida tecnica Bruno Tedino e il vice Carlo Marchetto, mentre per il ruolo di direttore sportivo è stato scelto Sandro Federico, ex Teramo, per portare esperienza e nuove idee. Boscolo Bielo ha motivato le scelte parlando della necessità di affidarsi a figure umili e competenti, in grado di affrontare un campionato impegnativo, sia in Serie D sia in caso di ripescaggio in C. Proprio su questo punto, il presidente si è detto fiducioso ma cauto, auspicando una decisione trasparente da parte delle autorità calcistiche.
Guardando al futuro, Boscolo Bielo ha parlato anche della rosa: i giocatori sono sotto contratto fino al 30 giugno e alcune conferme sono in valutazione da parte dello staff tecnico. L’intenzione è quella di trattenere chi dimostrerà reale attaccamento alla maglia. Parallelamente, la società sta investendo nel settore giovanile, considerato un pilastro fondamentale per il progetto granata: è in corso la ricerca di un nuovo allenatore e responsabile, con l’obiettivo di rendere il vivaio un vero serbatoio per la prima squadra.