Rischiamo di giocare a porte chiuse: la denuncia del club in Campionato | “il Comune avvii i lavori”

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Incredibile, il club rischia di giocare a porte chiuse. La società chiede ad alta voce al Comune di iniziare i lavori
Il tema della sicurezza degli impianti torna al centro del dibattito e rischia di avere conseguenze dirette sul prosieguo della stagione. La società, tramite una nota ufficiale, ha infatti espresso la propria preoccupazione riguardo alle condizioni dello stadio, sottolineando come alcune criticità strutturali possano compromettere la regolare disputa delle gare casalinghe.
Secondo quanto emerso, la mancata messa a norma di alcuni settori dell’impianto potrebbe portare all’obbligo di disputare i prossimi incontri a porte chiuse. Una prospettiva che preoccupa non solo il club, ma anche i tifosi e l’intero indotto legato alle partite domenicali. La società ha ribadito l’urgenza di interventi immediati per evitare ricadute sia sportive che economiche.
Nella nota, il club ha invitato le istituzioni competenti ad avviare senza ulteriori ritardi i lavori di adeguamento richiesti dalle normative vigenti. L’appello va nella direzione di una collaborazione tra le parti, considerata fondamentale per garantire la sicurezza e la continuità dell’attività sportiva.
L’auspicio è che la situazione possa risolversi in tempi rapidi, permettendo alla squadra di continuare a giocare davanti al proprio pubblico. Una soluzione condivisa rappresenterebbe non solo un beneficio per la società, ma anche un segnale positivo per la comunità e per l’immagine del movimento calcistico locale.
Il problema degli stadi a norma: i rischi e le storie
Negli ultimi anni il tema degli stadi è diventato sempre più centrale nel dibattito calcistico, soprattutto nelle categorie dilettantistiche e semi-professionistiche. Molti impianti, infatti, soffrono di strutture datate e di carenze manutentive che non sempre rispondono agli standard di sicurezza richiesti dalle normative. Questo porta spesso a limitazioni sull’agibilità delle tribune o, nei casi più gravi, al rischio di disputare le gare senza la presenza del pubblico.
Oltre all’aspetto tecnico, i problemi legati agli stadi hanno anche ripercussioni economiche e sociali. La mancanza di spazi adeguati penalizza l’esperienza dei tifosi, riduce gli introiti da botteghino e influisce negativamente sull’immagine delle società. In molti casi, le realtà sportive chiedono un maggiore coinvolgimento delle istituzioni per avviare lavori di riqualificazione che possano garantire continuità e sicurezza all’attività sportiva. Adesso una squadra chiede al comune di avviare i lavori, è la Vibonese, in Serie D.

Vibonese, Cammarata: “Pronti a intraprendere azioni forti se il Comune non avvia i lavori”
La Vibonese ha rischiato di dover disputare la gara d’esordio in campionato a porte chiuse. Grazie all’intervento tempestivo degli addetti ai lavori incaricati dalla società, l’incontro si svolgerà invece regolarmente con la presenza del pubblico. Il club, tuttavia, ha voluto denunciare la criticità della situazione, sollecitando l’amministrazione ad avviare al più presto i lavori necessari per la realizzazione del muro divisorio.
“U.S. Vibonese Calcio, per voce del Presidente Fernando Cammarata, comunica quanto segue in relazione alla situazione dello stadio comunale. Nei mesi scorsi il Comune di Vibo Valentia ha disposto l’abbattimento di una struttura interna all’impianto sportivo che ha comportato la promiscuità dei settori curva e tribuna. Creando, di conseguenza, una situazione di non conformità alle normative di sicurezza“.