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Ripescaggio: 15 squadre “salgono” in serie D | La sentenza è arrivata poco fa

Serie D ripescaggi

Sentenza ufficiale: la notizia

Ogni estate, nel grande rebus del calcio dilettantistico italiano, c’è una data che pesa più delle altre. Una scadenza che in tanti cerchiano in rosso sul calendario, sperando di ricevere quella telefonata che può cambiare un’intera stagione

È il giorno in cui si chiudono i termini per le domande di ripescaggio in Serie D, e oggi, quel giorno è arrivato. Un passo ufficiale verso una nuova chance, verso una nuova pagina da scrivere. C’è chi ha perso la categoria al fotofinish e vuole riprendersela subito. Chi ha sognato la promozione diretta ma si è fermato agli spareggi.

E poi ci sono quelle società che, pur avendo chiuso mestamente all’ultimo posto o senza la forza di disputare gli spareggi, non vogliono lasciare nulla di intentato. Per tutte, oggi si è chiuso un capitolo: la domanda è stata inviata. Ora inizia l’attesa, quella lunga e carica di speranza.

Quindici i club che hanno bussato ufficialmente alle porte della Serie D 2025/2026. Quindici storie diverse, ma accomunate dallo stesso obiettivo: far parte del massimo campionato dilettantistico italiano, magari per riscattare una retrocessione amara, o per coronare un sogno interrotto a un passo dal traguardo. Dietro ognuna di queste richieste, settimane di documenti, bilanci, fideiussioni, incastri burocratici e, soprattutto, la convinzione di meritare un posto tra le grandi.

Scaduto il tempo

Il Dipartimento Interregionale ha chiuso i termini. Adesso toccherà alla Co.Vi.So.D, l’organismo di vigilanza che dovrà analizzare con attenzione tutta la documentazione inviata, verificare ogni voce di bilancio, ogni adempimento, ogni dettaglio che possa fare la differenza tra un sì e un no. Il verdetto è atteso entro il 14 luglio, poi scatterà la seconda fase per chi riceverà esito negativo: ci sarà tempo fino al 18 luglio per presentare ricorso, e solo dopo la decisione definitiva attesa entro il 25.

Nel frattempo, il 10 luglio resta un’altra data cruciale: è il termine ultimo per le iscrizioni delle squadre aventi diritto, da cui potrebbero aprirsi eventuali spiragli per ulteriori integrazioni. Insomma, il quadro è tutt’altro che chiuso. Ma chi sono, allora, queste 15 società che vogliono “salire” in Serie D? È solo alla fine che si scoprono i nomi.

I club

Le società retrocesse tramite play-out o distacco di 8 o più punti sono: Brindisi, Città di Sant’Agata, Cos Sarrabus, Fanfulla, Follonica Gavorrano, Ilva Maddalena, Licata, Roma City e Ugento.
Dagli spareggi tra seconde di Eccellenza hanno presentato domanda: Caronnese, Montespaccato e Victor Mazzola.
Retrocesse direttamente dalla Serie D: Atletico Uri e Fiorenzuola.
Infine, tra le seconde che non hanno partecipato agli spareggi spicca il nome del Rieti, pronto a tornare nel massimo dilettantismo nazionale.

Per tutte, la sentenza è solo rimandata. Ma il dado è tratto.