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Peggio del gol di Muntari: il gol era netto, l’arbitro ha fatto finta di niente | Scandalo in serie D

Un déjà-vu calcistico: dal gol di Muntari al grave errore in Serie D, la storia si ripete

Nel mondo del calcio, alcuni episodi restano impressi nella memoria collettiva, diventando simboli di polemiche e discussioni infinite. Uno di questi è senza dubbio il celebre “gol fantasma” di Sulley Muntari durante la sfida di Serie A tra Milan e Juventus del 25 febbraio 2012.

In quell’occasione, il centrocampista ghanese colpì di testa, superando nettamente la linea di porta, ma l’arbitro e i suoi assistenti non convalidarono la rete, scatenando un’ondata di proteste e alimentando dibattiti sull’uso della tecnologia nel calcio.

Le immagini televisive mostrarono chiaramente che il pallone aveva oltrepassato la linea di porta, rendendo l’errore ancora più clamoroso e difficile da accettare per i tifosi rossoneri. L’episodio divenne emblematico, tanto da accelerare l’introduzione della goal-line technology.

A distanza di anni, si pensava che situazioni del genere appartenessero al passato, soprattutto grazie ai progressi tecnologici e all’adozione del VAR. Tuttavia, specialmente nelle categorie inferiori, sprovviste di tali tecnologie, errori come quello di circa 13 anni fa, continuano a scuotere il mondo del calcio.

La storia si ripete: dal gol fantasma di Muntari al grave errore in Serie D

Recentemente, un nuovo caso ha fatto discutere il calcio italiano, riportando alla mente proprio l’episodio di Muntari. Un errore arbitrale clamoroso, capace di influenzare l’esito di una partita e scatenare polemiche furiose, sta facendo il giro del web.

Non si tratta solo di viste in partite di cartello, ma spesso anche nelle categorie inferiori, possono verificarsi episodi destinati a far discutere per giorni a causa di incredibili sviste arbitrali.

Muntari gol Serie D

Gol fantasma tra i dilettanti: l’accaduto

Durante una partita di Prima Categoria pugliese tra Ruffano e Capo di Leuca, si è verificato un episodio destinato a entrare negli annali delle sviste arbitrali più clamorose. L’attaccante del Ruffano, Matteo Luca, si è presentato sul dischetto per battere un calcio di rigore: gran tiro e portiere battuto con il pallone che ha varcato la linea di porta.

Tuttavia, a causa di una rete bucata, il pallone è uscito dalla porta, inducendo l’arbitro Dicorato, della sezione di Barletta, a credere che non fosse gol e ad assegnare una rimessa dal fondo. Una decisione che è rimasta invariata anche dopo le proteste dei giocatori e la grande perplessità dei tifosi sugli spalti.