MORATA VICINO ALLA JUVE: torna per volere del nuovo ds | Scambio in attacco

Morata ritorna in casa bianconera: è il direttore sportivo a volerlo
Il calciomercato, si sa, non dorme mai. Anche quando le luci degli stadi sono ancora accese e i campionati devono concludersi, dietro le quinte i direttori sportivi lavorano senza sosta per costruire le squadre del futuro.
È il caso di una big del calcio italiano, pronta a un’operazione che ha già acceso le fantasie dei tifosi. Il club in questione starebbe infatti valutando un ritorno importante, un profilo conosciuto e amato, legato a doppio filo a momenti felici del recente passato.
Un giocatore esperto, ma ancora in grado di fare la differenza, capace di dare profondità e peso all’attacco. Un nome che non lascia indifferenti, tanto che la dirigenza, fresca di un cambio ai vertici sportivi, avrebbe messo proprio lui in cima alla lista dei desideri.
A muovere i fili dell’operazione è il direttore sportivo, deciso a lasciare subito il segno con un colpo ad effetto. L’idea, infatti, è quella di portare a casa un giocatore che conosce già l’ambiente, i compagni e le pressioni di una grande piazza.
La sua seconda famiglia
Il calciatore in questione avrebbe già espresso la propria disponibilità al trasferimento. Il suo legame con l’ambiente è rimasto intatto, così come il rapporto con i tifosi, che lo hanno sempre accolto con affetto.
Non è un mistero che lui stesso, in più di un’occasione, abbia dichiarato quanto si sia trovato bene in Italia e quanto consideri quella squadra una seconda casa.

Il ritorno del giocatore
Ed è proprio per questo che, nel 2014, tutto era pronto per un nuovo capitolo della storia. Alvaro Morata, infatti, lasciò il Real Madrid per vestire la maglia della Juventus. Tutto nacque grazie a Juanma Lopez, lo storico procuratore dello spagnolo.
Anche nove anni dopo, però, l’ex Milan si è ritrovato molto vicino al ritorno in casa bianconera. Lo conferma lo stesso Beppe Bozzo: “Lo voleva Giuntoli, eravamo d’accordo su tutto. Alvaro ci sperava davvero ma poi l’operazione non si è conclusa”.