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La Pistoiese ha il suo “bello di notte”: praticamente segna solo in Coppa | Ha un conto aperto

Diallo Pistoiese

Credits: FC Pistoiese

Il bello di notte della Pistoiese: segna solo in Coppa ed è decisivo per la sua squadra, adesso l’obiettivo è arrivare il più lontano possibile

La Pistoiese sembra aver trovato il suo “bello di notte”, un elemento che in Coppa riesce a esprimere tutto il proprio potenziale. Se in campionato il rendimento può apparire a tratti altalenante, nelle gare ad eliminazione diretta il contributo diventa puntuale e decisivo. La squadra ha beneficiato di una presenza capace di accendersi nelle serate più importanti, trasformando ogni occasione utile in un mattone verso il percorso attuale.

Le reti arrivate in Coppa hanno infatti dato slancio a un cammino che sta assumendo contorni sempre più ambiziosi. Quattro gol in quattro presenze rappresentano una continuità che raramente si vede nelle competizioni brevi, soprattutto quando le partite lasciano poco margine d’errore. Questo rendimento ha permesso alla Pistoiese di risolvere momenti complessi e di mantenere costante la propria spinta offensiva.

Il contributo non si limita al tabellino, ma si estende anche all’impatto psicologico che un elemento così determinante sa trasmettere al gruppo. Nelle gare infrasettimanali, spesso più tese e bloccate, l’efficacia sotto porta ha alleggerito la pressione e dato alla squadra la serenità necessaria per gestire le fasi più delicate delle sfide. È in queste partite che emergono personalità e lucidità, qualità che stanno facendo la differenza.

Il risultato è un percorso che ha portato la Pistoiese fino ai quarti di finale, obiettivo costruito passo dopo passo grazie alla capacità di colpire al momento giusto. Ora l’ambiente si gode un protagonista che sembra esaltarsi nelle sfide notturne, mentre la squadra continua a sognare un traguardo ancora più prestigioso. Se la continuità verrà confermata, la Coppa potrebbe davvero trasformarsi in un’opportunità da non lasciarsi sfuggire.

L’altro “bello di notte” del calcio italiano: la stagione europea di Libor Kozák

Libor Kozák visse la sua stagione più brillante a livello europeo con la Lazio nell’edizione 2012/13 dell’Europa League, competizione in cui riuscì a imporsi come capocannoniere. Pur non essendo sempre titolare in campionato, in Europa riuscì a esprimere al massimo le sue qualità: fisicità, capacità di attaccare la profondità e un senso del gol particolarmente efficace nelle gare internazionali. Le sue reti pesarono in modo significativo nel percorso biancoceleste, contribuendo a dare continuità a una squadra che in quella stagione puntava a farsi valere anche fuori dai confini nazionali.

La sua cavalcata realizzativa — coronata dal primato nella classifica marcatori della competizione — è rimasta uno degli exploit individuali più ricordati dai tifosi laziali in Europa. Kozák seppe sfruttare ogni occasione, trasformandosi in un riferimento affidabile nelle serate continentali e dimostrando quanto il suo stile di gioco si adattasse bene al contesto europeo. Quell’annata rappresenta ancora oggi il momento più iconico della sua esperienza in maglia biancoceleste, un capitolo che lo ha consegnato alla memoria dei sostenitori come uno dei protagonisti delle notti europee della Lazio.

Credits: FC Pistoiese

Cherif Diallo: il bomber di Coppa della Pistoiese

Ci sono volte in cui alcuni calciatori si esprimono meglio in Coppa che in campionato. Uno degli esempi più lampanti è Cherif Diallo, attaccante della Pistoiese che ha realizzato quattro reti in quattro partite, consentendo al suo club di raggiungere i quarti di finale di Coppa Italia di Serie D.

In campionato il calciatore liberiano ha dovuto lottare con la concorrenza in un ruolo pieno di calciatori di valore, ma ha sempre dimostrato le sue qualità. Al momento ha siglato una rete, fornendo un assist, ma la stagione è ancora lunga e l’attaccante si rifarà.