Ha fatto come Ibrahimovic: smette di giocare per entrare in società | Ecco il nuovo ds

“Alla Ibra”: il calciatore ha deciso di smettere per entrare in società
Zlatan Ibrahimović, uno dei calciatori più iconici e carismatici degli ultimi decenni, ha annunciato il suo ritiro dal calcio giocato anni fa, segnando la fine di una carriera straordinaria e l’inizio di un nuovo capitolo come dirigente sportivo.
Dopo oltre vent’anni ai vertici del calcio mondiale, con esperienze nei club più prestigiosi – tra cui Ajax, Juventus, Inter, Barcellona, Milan, PSG, Manchester United e LA Galaxy – Ibrahimović ha scelto di mettere fine alla sua avventura in campo per mettere la sua esperienza al servizio del calcio da una prospettiva diversa.
La decisione ai tempi non è stata semplice. Zlatan è sempre stato un combattente, un atleta che ha fatto della sfida e della competizione il suo marchio di fabbrica. Ma il tempo, gli infortuni e la voglia di contribuire in modo diverso al mondo del calcio lo hanno portato a considerare un nuovo ruolo: quello di dirigente.
Una figura più strategica, lontana dai riflettori del campo ma altrettanto influente nella costruzione di squadre vincenti e nella gestione di un club.
Il passaggio da calciatore a dirigente
Il passaggio da calciatore a dirigente ha rappresentato per Ibrahimović una nuova sfida, forse la più difficile, ma anche quella più adatta alla sua personalità visionaria e ambiziosa. La sua conoscenza profonda dello spogliatoio, la sua leadership naturale e la sua capacità di ispirare i giovani sono stati asset fondamentali nel suo nuovo incarico.
Zlatan non ha mai amato le mezze misure. Così come ha lasciato il segno con gol spettacolari e dichiarazioni audaci, intende ora portare il suo stile deciso e la sua mentalità vincente nel mondo dirigenziale. Che si tratti di scouting, gestione sportiva o relazioni internazionali, il nome Ibrahimović continuerà a far parlare di sé, questa volta con un abito elegante e un ruolo da protagonista dietro le quinte.

“Come Ibra”: dal campo alla scrivania
Ha salutato il campo da protagonista assoluto, portando sul campo la propria squadra alla promozione in Serie D, ma non ha mai smesso di essere il volto simbolo dell’Unipomezia. Ora, Roberto Delgado è pronto a iniziare un nuovo capitolo della sua storia in rossoblù: sarà il direttore sportivo del club per la stagione 2025/2026. Sarà il post Manuel Panini, direttore uscente.
Una transizione naturale, quella dell’attaccante, che dopo una carriera da leader in campo – culminata per l’appunto con la promozione in Serie D e la vittoria della Supercoppa d’Eccellenza – ha deciso di appendere gli scarpini al chiodo. L’ultima stagione è stata il suo personale capolavoro: oltre 20 gol, prestazioni decisive e due trofei in bacheca. Un addio al calcio giocato che somiglia più a un passaggio di consegne.