Grave fallo in Campionato: infortunio e SQUALIFICA | 4 giornate per l’entrata “killer”
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Arriva il provvedimento dopo il duro fallo commesso durante la partita: il calciatore dovrà stare fermo per le prossime 4 giornate.
Gli infortuni gravi nel calcio rappresentano uno degli aspetti più drammatici e temuti di questo sport. In un gioco che combina velocità, forza fisica e contatto costante, il rischio di subire lesioni importanti è sempre presente, anche nei contesti più controllati.
Rotture dei legamenti crociati, fratture ossee, traumi cranici e lesioni muscolari profonde possono mettere a repentaglio non solo la carriera, ma anche la salute a lungo termine dei calciatori.
Un infortunio grave non è mai soltanto un evento fisico: porta con sé conseguenze psicologiche, emotive e professionali. Il giocatore è costretto a interrompere la propria attività, affrontando lunghi mesi di riabilitazione e di incertezza sul futuro.
La paura di non tornare ai livelli precedenti, la solitudine del recupero e la pressione esterna di tifosi e società rendono il percorso ancora più difficile. In questi momenti, il sostegno dello staff medico, dei compagni di squadra e della famiglia diventa fondamentale.
Negli ultimi anni, il calcio moderno ha compiuto grandi passi avanti nella prevenzione e nella cura degli infortuni.
Gli infortuni nel calcio
Le società investono in strutture mediche d’avanguardia, in programmi di preparazione atletica personalizzati e in analisi biomeccaniche per ridurre al minimo i rischi. Tuttavia, la natura stessa del gioco, fatta di contrasti, accelerazioni improvvise e superfici di gioco sempre più esigenti, non consente di eliminarli del tutto.
Alcuni infortuni gravi sono diventati emblematici, segnando la memoria collettiva e mostrando la fragilità del corpo umano anche ai massimi livelli sportivi. Ma ogni ritorno in campo dopo una lunga assenza racconta anche una storia di coraggio, resilienza e passione. In fondo, è proprio questa capacità di rialzarsi che rende il calcio uno specchio autentico della vita.

Ligue 1, quattro giornate di squalifica per Doukoure
Ismael Doukoure, difensore 22enne dello Strasburgo, è stato squalificato per quattro giornate dopo il fallo commesso ai danni dell’attaccante del Lione, Malick Fofana, rimasto gravemente infortunato alla caviglia destra.
L’episodio si è verificato al minuto 67 della nona giornata di Ligue 1, decisivo anche il check al VAR, che rivelato la presenza di un intervento da gioco violento.
