Fallimento disastroso: i rossoneri catapultati direttamente in Eccellenza | Il pubblico rimane fedele

Credits: Imago
La lealtà al proprio club in alcune piazze è una questione di fede. La categoria è solo un contorno, la storia dei rossoneri lo insegna.
“Non importa dove giochi, neanche la categoria” o “Ti amo anche quando vinci” sono le frasi che ti colpiscono in faccia, rammentando, laddove fosse necessario quanto l’amore vada ogni altra cosa.
Questione di cuore, astenersi perditempo. Tifare una squadra al di là di ogni trionfo, categoria o proprietà è il sale del calcio per chi lo vive 24 ore su 24. Tanti gli esempi, per citarne uno basti pensare al Catanzaro, una squadra che dopo tanti, tanti anni di Serie C è tornata adesso a sognare grazie a una squadra importante.
Ma non è stato sempre così, un’altra frase, presa dai sostenitori dei giallorossi, spiega quanto sia forte il legame: “Notti insonni, chilometri e passione”. Un inno alla vita forgiato durante la militanza in C2.
E non è raro vedere qualcuno che, durante il lavoro, nelle spese quotidiane o in altre occasioni non pensi ad altro che a quella maglia, quella Domenica da dedicare all’amore della vita: la propria squadra di calcio.
I fallimenti e le rinascite, l’amore eterno di chi vive di pane e squadra del cuore
Il fallimento è una questione per pochi. Può parlarne solo chi lo ha vissuto, momenti di speranza, paure, angosce e fiducia distrutti da una pronuncia di un tribunale, spesso accompagnata da falsi profeti che passeggiano sulla passione dei tifosi.
Nel 2023 è toccato alla Reggina, una squadra che negli anni d’oro è stata nominata “La stella del Sud”. Eppure l’ultimo decennio ha visto gli amaranto fallire due volte, rischiando anche nel 2022. Oggi, durante la sfida col Siracusa, settemilacinquecento anime hanno supportato la loro squadra, uscita sì, sconfitta, ma a testa alta. Un altro club è dovuto ripartire dal basso, è il caso del Lanciano, una squadra sempre supportata dai suoi tifosi.

Lanciano, l’amore incondizionato non conosce sconfitta
Dopo gli anni della Serie B, dove il club si mise in mostra grazie ai gol su punizione di Mammarella e alla passione di Marco Baroni, adesso alla Lazio, il Lanciano si trova in Eccellenza.
Durante l’ultimo derby contro il Giulianova erano 1500 i tifosi che hanno sostenuto i rossoneri, attualmente in zona playout. Una testimonianza di amore incondizionato clamorosa.