Era un club “storico” in serie A: bianconeri convinti, dai Dilettanti per tornare tra i pro

Pallone serie A
Una vecchia gloria del calcio italiano sogna il tanto atteso ritorno tra i professionisti.
C’è una squadra, nel cuore della Toscana, che per anni ha calcato i palcoscenici più prestigiosi del calcio italiano. Ha affrontato le big della Serie A a viso aperto, conquistando salvezze insperate e scrivendo pagine indelebili nella memoria dei tifosi. Una realtà che ha saputo guadagnarsi rispetto e ammirazione, grazie a un’identità forte e a un pubblico caloroso, capace di trasformare ogni gara casalinga in un’autentica bolgia.
Il suo passato parla da solo: stagioni tra i grandi, giocatori di livello internazionale, allenatori che hanno lasciato il segno. Ma anche difficoltà, retrocessioni, crisi societarie e ripartenze. Una storia che somiglia a quella di tante altre provinciali dal cuore grande, che nonostante tutto non hanno mai smesso di lottare e di credere nel ritorno.
Oggi, quel club glorioso si ritrova tra i dilettanti, in un campionato che conosce bene, ma che non rappresenta la dimensione a cui realmente appartiene. Dopo un campionato chiuso al sesto posto che ha lasciato l’amaro in bocca, il nuovo anno si apre con una sola parola d’ordine: risalire.
La lotta per la promozione si preannuncia serrata. In un Girone E equilibrato e competitivo, si delinea una corsa a due carica di tensione e tradizione: da una parte loro, dall’altra una storica rivale, il Grosseto. Due piazze calde, due società con ambizioni importanti, due tifoserie che vivono il calcio con passione viscerale.
Lo storico club cambia volto
Per provare a spuntarla, la società ha cambiato volto. In panchina è arrivato Tommaso Bellazzini, reduce da un’esperienza positiva al Ghiviborgo, pronto a portare idee nuove e un’identità precisa. Ma è il mercato ad aver acceso l’entusiasmo: una rosa giovane ma completa, costruita con attenzione e competenza.
Sono arrivati diversi under di qualità, tra cui i 2007 Lapadatovic, Michielin e Di Vincenzo, i 2006 Tosini, Loconte e Rossi, ma anche profili più esperti come Luka Vlahovic, Michele Somma (ex Catania e Palermo), Federico Vari, Enrico Zanoni, Matteo Menghi, Andrea Conti e Francesco Noccioli. L’obiettivo è chiaro: coniugare talento e freschezza, esperienza e fame.

Il Siena cerca riscatto, l’obiettivo: tornare tra i professionisti
Una piazza così non può restare a lungo nell’anonimato della Serie D. I tifosi ci credono, lo staff tecnico lavora con determinazione, la dirigenza ha tracciato una strada chiara. Dopo anni di delusioni e false partenze, il sogno è tornare tra i professionisti e restituire a questa maglia la dignità che merita.
E se tutto andrà per il verso giusto, il Siena potrebbe finalmente tornare dove la sua storia impone: nel calcio che conta.