Era il braccio destro di Vincenzo Italiano, adesso vola in serie C | Promozione storica

Può festeggiare finalmente l’ex allievo

Dalle retrovie della Serie A al comando in solitaria di una nave affamata di gloria. C’è una linea sottile, ma piena di significato, che separa l’ombra di un grande allenatore dalla luce di un tecnico pronto a scrivere la propria storia.

E lui, dopo anni passati a costruire successi con umiltà e competenza, adesso ha preso il timone e ha fatto rotta verso un traguardo che mancava da tempo.

Il calcio è fatto anche di scommesse personali, di percorsi che sembrano iniziare in sordina e che poi si rivelano sorprendenti. Quando si pensa a un esordio da allenatore, spesso si immagina un inizio graduale, con poche pressioni e tanto tempo per costruire.

Ma ci sono casi in cui tutto arriva subito, in cui l’occasione va colta al volo e bisogna dimostrare subito di essere all’altezza. Questa è la storia di un uomo che ha scelto di rimettersi in gioco nel posto in cui il pallone ha avuto per lui un significato speciale. Una scelta dettata dal cuore, prima che dalla carriera.

Una scelta di cuore

Una stagione vissuta con grinta, convinzione e anche momenti difficili. Non sono mancate le critiche, i mugugni del pubblico, le scelte contestate. Ma la coerenza, il lavoro quotidiano e la capacità di creare un gruppo vero hanno avuto la meglio. In panchina, ha mostrato idee chiare, un’identità forte e una gestione capace di valorizzare tanto i veterani quanto i più giovani. Il suo marchio si è visto nella mentalità, nella voglia di lottare su ogni pallone, nella capacità di adattarsi senza perdere il filo del gioco.

Ha gestito la pressione con la lucidità di chi ha vissuto da vicino il calcio ad altissimi livelli, facendo tesoro degli anni trascorsi al fianco di uno dei tecnici più brillanti d’Italia. E proprio da quel percorso, dal lavoro accanto a Vincenzo Italiano tra Spezia e Fiorentina, ha tratto il meglio: il pragmatismo, il coraggio, la ricerca del bel gioco, ma anche la capacità di entrare nella testa dei giocatori.

Siracusa, stagione da vinCente per Turati: promozione raggiunta

ll suo impatto alla prima esperienza da capo allenatore è stato devastante. Una cavalcata lunga, difficile, ma alla fine trionfale. Il sogno che sembrava utopia è diventato realtà. Una promozione attesa, sognata, cercata con ogni mezzo. La Serie C non è solo una categoria, è un traguardo che segna il ritorno tra i professionisti per una piazza calda, passionale, che adesso può tornare a sognare.

Solo alla fine scopriamo chi è questo protagonista: si tratta di Marco Turati, ex difensore centrale e bandiera del Siracusa, oggi condottiero vincente dei leoni azzurri. Alla sua prima avventura in panchina, ha riportato il Siracusa in Serie C, scrivendo una delle storie più belle della stagione. Era il braccio destro di Italiano, adesso è un allenatore che vola con le sue ali.