Due squadre STORICHE in serie D: ripartono dai Dilettanti, l’ultima volta si erano affrontate in serie A

Credits: Imago
Dalla Serie A alla Serie D: due piazze storiche in cerca di riscatto si daranno battaglia nella nuova stagione del massimo campionato dilettantistico.
Il Girone B della Serie D 2025/26 si presenta come un vero e proprio concentrato di passione, tradizione e ambizione. Un raggruppamento che, più di ogni altro nei dilettanti, porta con sé un carico di storia calcistica che va ben oltre i confini della categoria.
Diciotto squadre pronte a dare battaglia ogni settimana, in stadi che spesso hanno assaporato profumi ben più intensi della quarta serie. Tra le compagini al via, due realtà spiccano per il peso specifico del proprio passato, seppur arrivate a questo punto da strade profondamente diverse.
Una rappresenta la rinascita di un club che, fino a pochi anni fa, calcava i campi della massima serie con dignità e un’identità chiara. L’altra è un progetto giovane, ambizioso, figlio di una grande società, che ha deciso di puntare sui propri talenti per costruire il futuro partendo dal basso.
Queste due squadre tornano oggi a incrociare i propri destini in un girone di Serie D che sarà tutto tranne che banale. L’una ha ricominciato il proprio cammino tra i dilettanti dopo essere stata esclusa dai professionisti per motivi extracalcistici, ma conserva l’entusiasmo di una tifoseria che non ha mai smesso di credere. L’altra porta con sé il peso e il prestigio di una grande tradizione, pur avendo un’identità profondamente diversa da quella della prima squadra cui è legata: il suo obiettivo non è solo vincere, ma anche far crescere i campioni di domani.
Serie D, il nuovo teatro di due piazze storiche
A rendere ancora più speciale questa rivalità ritrovata è il fatto che, solo pochi anni fa, queste due squadre si affrontavano su palcoscenici ben più prestigiosi. Allora si trattava di Serie A, stadi pieni, dirette televisive, riflettori puntati.
Oggi si ritrovano nei campi più raccolti e genuini della Serie D, ma con la stessa voglia di primeggiare. E sarà inevitabile per i tifosi guardare a queste sfide con un velo di nostalgia.

Chievo e Milan, dalla Serie A alla Serie D
I protagonisti sono cambiati, così come le ambizioni e le risorse. Ma la passione, quella no. È rimasta intatta. E così, mentre nuove realtà come Varesina, Nuova Sondrio o Oltrepo proveranno a farsi largo, gli occhi di tutti saranno inevitabilmente puntati su quelle due squadre che, fino a ieri, rappresentavano un pezzo importante della Serie A.
Già, perché l’ultima volta che si erano affrontate era proprio nel massimo campionato italiano. Ora invece condividono il Girone B della Serie D. Sono il Chievo Verona e il Milan Futuro, due nomi che, in modi diversi, fanno battere forte il cuore degli appassionati.