Doveva essere il nuovo Insigne, ora è finito nell’inferno della Serie D | Buttato il suo talento immenso
Lorenzo-Insigne-imago
Consacrato da tutti a Napoli come il nuovo Insigne, non è riuscito a imporsi tra i professionisti e ora è finito in Serie D
Tanti giovani, quando ancora non hanno nemmeno esordito tra i grandi, subiscono il peso dei paragoni con i grandi giocatori e non tutti riescono a reggere quest’enorme pressione e a rispettare quelle aspettative che si creano attorno a loro.
Questo è proprio quello che è successo all’ex Napoli, consacrato da tutti i tifosi partenopei senza che avesse ancora messo piede sul prato del “Maradona” e paragonato all’ex capitano e leggenda azzurra Lorenzo Insigne.
Il destino di questo talento, però, non è stato lo stesso dell’ex Toronto, anzi, dopo anni nelle giovanili della squadra del cuore, ha deciso di scendere a giocare in Serie D, per trovare una piazza dove possa essere protagonista.
Questa decisione, molto forte, ha probabilmente bruciato le sue possibilità di giocare con il Napoli, ma, allo stesso tempo, questa potrebbe essere una di quelle storie che, nonostante i tanti ostacoli, hanno un bel lieto fine.
La storia di Lorenzo Insigne al Napoli
Lorenzo Insigne è entrato nel settore giovanile del Napoli a soli quindici anni e a diciassette ha esordito con la Primavera. Diventato maggiorenne, ha iniziato ad avvicinarsi al mondo della prima squadra, con cui ha esordito il 24 gennaio 2010 sotto la guida di Walter Mazzarri, subentrando a German Denis, in un match contro il Livorno.
Dopo i prestiti a Cavese, Foggia e Pescara, il Napoli, convinto dalle sue prestazioni, ha deciso di confermarlo e da lì è iniziata una lunga storia d’amore tra lui e i colori azzurri, che l’ha portato a diventare anche capitano dei partenopei e di posizionarsi secondo, alle spalle di Mertens, nella classifica marcatori all time della squadra. Al termine della stagione 2021/22 ha deciso di lasciare il Napoli.

Francesco Gioielli, dal Maradona alla Serie D: la storia del 2004 che sta stupendo il girone H
L’eccellente inizio dell’Afragolese nel girone H porta la firma di Francesco Gioielli, centrocampista classe 2004, moderno, dinamico, capace di fare gol come un attaccante. Con sei reti già realizzate, è infatti l’attuale capocannoniere del girone H. Cresciuto nel settore giovanile del Napoli, Gioielli ha indossato la maglia azzurra per oltre cento volte, diventando il capitano della Primavera e uno dei simboli del vivaio.
A gennaio dello scorso anno, però, Gioielli ha deciso di compiere un passo coraggioso: abbandonare il nido che l’ha cresciuto, uscendo dalla comfort zone del Napoli, per mettersi davvero in gioco. Scendere in Serie D, non come un passo indietro, ma come un salto in avanti, alla ricerca di minuti, responsabilità e visibilità. Prima la Puteolana, dove ha trovato un gol in nove presenze; poi, in estate, la chiamata dell’Afragolese.
