Da WOLSFSBURG alla serie D: il centrocampista tedesco in Sicilia per la promozione diretta

Dalla Germania alla Sicilia: in Serie D arriva un centrocampista con un curriculum di tutto rispetto
Arrivare da uno dei campionati più prestigiosi al mondo e ritrovarsi a calcare i campi della Serie D italiana. Una scelta che a prima vista può sorprendere, ma che racconta tanto di un percorso personale e professionale fatto di coraggio, ambizione e voglia di rimettersi in gioco.
Negli ultimi anni il calcio ha visto sempre più giocatori intraprendere strade inedite, preferendo realtà apparentemente minori a palcoscenici più consolidati.
Dietro a queste decisioni ci sono spesso motivazioni profonde: il desiderio di sentirsi protagonisti, la volontà di aiutare un progetto in crescita, oppure la sfida di portare qualità ed esperienza laddove possono fare la differenza.
E non è un caso che in Sicilia, una terra dove il calcio dilettantistico ha sempre avuto un seguito passionale, arrivi un profilo che racchiude tutti questi elementi.
Il bomber dei 100 gol
Un centrocampista cresciuto nel settore giovanile di una società tedesca blasonata, abituato a confrontarsi con un calcio di alto livello, che ha deciso di sposare un’avventura diversa: meno luci della ribalta, ma un obiettivo chiaro e condiviso.
Un vero e proprio bomber, con oltre 500 presenze tra Serie A, B, C, D e Bundesliga. Con quasi 100 reti messe a segno nel corso della propria carriera, il calciatore vuole continuare a lasciare il segno.

Da Wolfsburg alla Serie D: le parole del giocatore
Ed è così che il filo che parte da Wolfsburg arriva fino alla Serie D, passando per la determinazione di un giocatore che ha scelto di rimettersi in gioco per scrivere una nuova pagina della propria carriera. Il suo nome è destinato a diventare uno dei simboli di questa ambiziosa corsa verso il salto di categoria.
Oliver Kragl, centrocampista della Nissa, ha dichiarato: “Ora dobbiamo lavorare di più per poter migliorare. Entrare in campo però è stato bellissimo. Avere un pubblico così alla prima partita ufficiale non è da tutti. Vedere il calore della gente di questa città è sempre bello.”