Ci riprendiamo il vecchio marchio: ufficiale, lo annuncia il club dopo la vittoria del Campionato

Il club annuncia di voler riprendersi il vecchio marchio dopo la vittoria del Campionato. Ora è ufficiale
Un’annata da ricordare, che ha riportato il Napoli sul tetto d’Italia. La stagione 2024/25 degli azzurri si è conclusa con la conquista dello Scudetto, il secondo nel giro di tre anni. Una cavalcata solida, lucida, frutto di una gestione tecnica convincente e di una rosa costruita con logica e ambizione.
Dopo l’amaro piazzamento della passata stagione, il club partenopeo ha cambiato pelle. In panchina è arrivato un allenatore in grado di dare identità e compattezza, mentre il mercato ha portato volti nuovi funzionali al progetto. In attacco, Romelu Lukaku ha fatto dimenticare subito l’assenza di Osimhen, rivelandosi decisivo con i suoi gol nei momenti chiave.
Ma è stato l’equilibrio a fare la differenza. La difesa, guidata da un sorprendente Buongiorno, ha garantito solidità per tutta la stagione. Il centrocampo ha brillato per dinamismo e qualità, con Lobotka e Anguissa sempre protagonisti. E sulle fasce, Kvaratskhelia ha ritrovato smalto, mentre Politano ha garantito continuità.
Il Maradona è tornato a essere una roccaforte. Davanti al proprio pubblico, il Napoli ha costruito una parte importante della propria fortuna: imbattuto in casa per quasi tutta la stagione, ha saputo gestire anche i momenti di difficoltà con maturità.
Napoli, la vittoria dello scudetto
Fondamentale è stata anche la continuità nei big match: vittorie contro Juventus, Milan e Inter hanno confermato il valore assoluto della rosa e della guida tecnica. Un Napoli meno spettacolare rispetto al passato, ma tremendamente efficace.
Il tricolore, arrivato con una giornata d’anticipo, è il giusto premio per una squadra che ha saputo rimettersi in discussione. Ora l’obiettivo è chiaro: confermarsi in Italia e tornare a dire la propria anche in Europa.

Alessandria, torna il vecchio marchio
L’Alessandria dà ufficialmente il via alla stagione 2025/26 recuperando ufficialmente il marchio storico: dopo l’asta, la società riacquista l’utilizzo della denominazione “Alessandria Calcio” e dei cimeli del passato, abbandonando il nome “Forza e Coraggio” che aveva segnato la rinascita post-fallimento dalla Promozione all’Eccellenza. Questo passaggio rappresenta un importante riconoscimento identitario per i “grigi” e sancisce la continuità storica del club con una piazza da sempre legata alle proprie radici.
Dal punto di vista organizzativo, la società ha definito la guida tecnica: sarà confermato Alberto Merlo, artefice della promozione dalla Promozione alla Serie D, scelto dal nuovo presidente Antonio Barani per portare solidità e continuità al progetto. La volontà del club è chiara: tornare a essere protagonista in Eccellenza con una base tecnica solida, mettendo insieme memoria storica e ambizione per la futura scalata verso il professionismo.