Addio in attacco: il rossonero è cercato… in serie D | E’ disposto a tutto per una maglia da titolare

L’attaccante rossonero non trova spazio e vuole andare via per lui il futuro sarà in Serie D
Il Milan è pronto a voltare pagina dopo una stagione deludente e ripartirà con un volto già noto: Massimiliano Allegri. Il tecnico livornese, reduce da un anno sabbatico dopo l’esperienza alla Juventus, torna sulla panchina rossonera con l’obiettivo di riportare il club ai vertici del calcio italiano. Il suo compito sarà arduo ma chiaro: restituire identità, solidità e risultati a una squadra che, sebbene abbia vinto la Supercoppa Italiana e non abbia perso nemmeno un derby contro l’Inter, ha chiuso la scorsa stagione con il nono posto in Serie A, rimanendo così fuori da tutte le competizioni europee.
La stagione 2024/2025 è quindi cruciale per il rilancio del “Diavolo”. La delusione per la finale di Coppa Italia persa contro il Bologna e la mancata qualificazione europea hanno acceso i riflettori su una rosa che, al netto di alcuni talenti, ha mostrato troppe lacune strutturali e poca continuità. Allegri, noto per la sua capacità di gestire gruppi complessi e per il suo pragmatismo tattico, è stato scelto proprio per rimettere ordine e dare una nuova direzione.
Il progetto prevede una ricostruzione graduale ma ambiziosa, che passa anche da una revisione dell’organico e dalla valorizzazione dei giovani in rosa. L’obiettivo dichiarato è chiaro: rientrare tra le prime quattro del campionato e conquistare un posto nella prossima Champions League, quella della stagione 2026/2027. Un traguardo fondamentale non solo per il prestigio sportivo, ma anche per il bilancio e l’appeal internazionale del club.
Il ritorno di Allegri rappresenta anche una scelta di continuità con il passato recente del Milan vincente. Il tecnico toscano, che aveva già guidato il club vincendo anche uno scudetto e una Supercoppa, conosce bene l’ambiente e avrà il sostegno della società per imprimere la sua impronta tecnica e caratteriale su una squadra che deve ritrovare se stessa.
Il mercato del Milan: Modric il primo colpo, Tare al lavoro
Sul fronte mercato, il Milan ha già cominciato a muoversi con decisione. Il primo grande colpo è stato l’acquisto di Luka Modric. Nonostante i suoi 39 anni, il centrocampista croato porterà a Milanello carisma, leadership e una qualità tecnica fuori dal comune. La sua esperienza sarà fondamentale per fare da guida a un gruppo giovane e per dare ordine e visione al centrocampo rossonero. Intanto salgono le quotazioni per Marc Pubil, terzino destro classe 2003 attualmente all’Almeria.
Per il ruolo di secondo portiere è in arrivo Pietro Terracciano, che dovrebbe firmare a breve, mentre Marco Sportiello è destinato a tornare all’Atalanta. In uscita, dopo la partenza già ufficiale di Theo Hernandez verso l’Al Hilal, ci sono nuovi interessamenti dalla Saudi Pro League per Yacine Adli e Ismael Bennacer. La loro permanenza è in bilico, e molto dipenderà dalle offerte che arriveranno nelle prossime settimane. Il mercato rossonero, però, è ancora solo agli inizi. Il nuovo direttore sportivo Igli Tare è al lavoro per completare l’organico e costruire una squadra in grado di competere ad alti livelli. Altri innesti sono attesi, sia in entrata che in uscita, con l’obiettivo di fornire ad Allegri una rosa equilibrata, competitiva e all’altezza delle ambizioni del club.

Tandara nel mirino di Imolese e Lamezia, mentre la Palmese riparte da Di Costanzo in panchina
Madalin Tandara, attaccante romeno classe 1998, potrebbe presto lasciare la Palmese. Secondo alcune indiscrezioni, il centravanti – soprannominato “lo Squalo” – è finito nel mirino di Imolese e Lamezia, due club interessati alle sue qualità. Dopo aver mosso i primi passi nella Primavera della Salernitana, Tandara ha costruito la sua carriera tra i dilettanti, con esperienze significative alla Gelbison, al Santa Maria Cilento (dove si è imposto come bomber di categoria), e alla Vibonese, con cui ha segnato 12 reti nell’ultima stagione prima di una breve parentesi all’Angri e poi alla Nuova Igea Virtus. Oggi vanta quasi 190 presenze e 45 gol in Serie D.
Nel frattempo, la Palmese guarda avanti e riparte da una vecchia conoscenza: Nello Di Costanzo è stato ufficializzato come nuovo allenatore del club rossonero. Si tratta di un ritorno, visto che aveva già guidato la squadra circa 25 anni fa. Reduce dall’esperienza all’Angri nella stagione 2023/2024, Di Costanzo sarà chiamato a confermare quanto di buono fatto lo scorso anno dalla Palmese, capace di chiudere il campionato al decimo posto con una salvezza tranquilla. L’obiettivo, ora, è mantenere la categoria e magari puntare a qualcosa in più.