3-0 a tavolino: l’ex bianconero NON ERA TESSERATO | La decisione del giudice sportivo
Pallone Serie A (Imago)
Il calciatore ex bianconero non era tesserato: gli avversari chiedono l’assegnazione del 3-0 a tavolino. La decisione del giudice sportivo.
Settimana agitata nel panorama calcistico nazionale, dopo la notizia del presunto 3-0 a tavolino che aveva infiammato il dibattito tra tifosi e addetti ai lavori. Tutto è nato dalla segnalazione, arrivata a poche ore dal fischio finale, riguardante la posizione irregolare di un giocatore, un ex bianconero che, secondo alcune fonti, non sarebbe stato correttamente tesserato al momento della gara.
L’episodio ha subito scatenato un’ondata di reazioni. Le indiscrezioni iniziali lasciavano intendere che la partita potesse essere assegnata con il risultato di 3-0 a tavolino, penalizzando così la squadra che aveva schierato l’atleta contestato. Tuttavia, come spesso accade, la vicenda si è rivelata più complessa di quanto apparisse.
Dopo un’attenta analisi dei documenti e delle comunicazioni ufficiali, il giudice sportivo ha chiarito la situazione: nonostante alcune irregolarità formali, non vi erano motivi sufficienti per annullare il verdetto del campo. La decisione finale è stata dunque quella di convalidare il risultato maturato sul terreno di gioco, un combattuto 2-2.
Vittoria a tavolino? La decisione del giudice sportivo
La scelta è stata accolta con sollievo da una parte dell’ambiente sportivo, che aveva invocato il rispetto del merito sportivo, ma ha lasciato qualche strascico polemico tra coloro che chiedevano un’applicazione più rigida del regolamento.
Con questa sentenza il caso si chiude, almeno per ora, ma resta il monito per le società: la gestione burocratica dei tesseramenti è un aspetto che può pesare tanto quanto i gol segnati la domenica.

Sora, respinto il reclamo sulla gara contro il Teramo
Il giudice sportivo respinge il reclamo del Sora e convalida il risultato finale di 2-2 nel match giocato dai laziali contro il Teramo. La società recriminava la posizione di Gianluca Carpani, calciatore del Teramo.
Secondo quanto si legge sul reclamo, per il Sora il giocatore non avrebbe potuto partecipare alla gara per questioni di tesseramento. Carpani infatti era stato ufficializzato dal Teramo solo pochi giorni prima della gara. Il calciatore è arrivato dall’Ascoli in Serie C.
Il giudice sportivo ha esaminato le documentazioni presentate dai due club e ha deciso di dare ragione al Teramo. Nulla da fare per il Sora che chiedeva lo 0-3 a tavolino.
