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Chi è Joe Tacopina, il presidente della SPAL

Chi è Joe Tacopina, il presidente della SPAL dal giugno del 2021

Joe Tacopina è un avvocato penalista americano di origine italo‑americana, nato a Brooklyn nel 1966, che ha costruito la sua reputazione difendendo clienti di grande visibilità mediatica. Apprezzato per il carisma in aula e negli studi televisivi, Tacopina ha mostrato la sua versatilità tra Stati Uniti e Italia.

Entrato nel calcio italiano nel 2011 come vice‑presidente della Roma, Tacopina ha poi guidato Bologna e Venezia, riuscendo a riportare quest’ultima dalla Serie D alla B con entusiasmo e ambizione. A Venezia ha lavorato a stretto contatto con investitori di stampo statunitense e gestito operazioni di mercato e comunicazione con un approccio manageriale tipicamente americano.

Nel luglio 2021 Tacopina ha acquisito la maggioranza delle quote della SPAL, diventandone il primo presidente straniero; nel febbraio 2022 ha poi completato l’acquisizione del club, diventandone proprietario al 100 % tramite la Tacollano Holdings LLC. L’obiettivo iniziale era ambizioso: riportare la SPAL in Serie A, sfruttando la sinergia tra visione nord‑americana, investimenti mirati e rilancio del settore giovanile.

Sotto la sua guida, la SPAL ha registrato cambiamenti significativi: dalla ristrutturazione societaria al potenziamento del vivaio, passando per operazioni di mercato nate con la prospettiva della B, salvo poi retrocedere. Di recente, la gestione societaria è evoluta con l’ingresso del socio Marcello Follano, che ha iniziato un percorso di presenzialismo a Ferrara, mentre Tacopina ha ridotto la sua presenza sul territorio.

Tacopina, la SPAL non parteciperà al prossimo campionato di Serie C

Il comunicato ufficiale della società: “Con grande rammarico, la proprietà della SPAL comunica ufficialmente che il club non disputerà il prossimo campionato di Serie C 2025–2026.Si tratta di un epilogo doloroso maturato dopo numerosi tentativi di individuare soluzioni concrete che potessero garantire la continuità del progetto sportivo e societario. Purtroppo, le condizioni attuali non lo rendono possibile.

Continua: “Tuttavia, per essere chiari, la proprietà della SPAL resta tale e, nonostante alcune notizie errate e dichiarazioni infondate, non siamo “falliti” e il club non ha presentato istanza di fallimento. Nei prossimi giorni valuteremo le opzioni disponibili, tra cui l’iscrizione del club, di cui siamo ancora pienamente proprietari, a una categoria inferiore.