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Scafatese, un mercato stellare per sognare la Serie C

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Volpicelli, Maggio, Dambros: la Scafatese ha condotto una campagna acquisti stellare per puntare alla promozione in Serie C.

Una nuova stagione di Serie D è ormai alle porte: arrivati a metà agosto, è giunto il momento di tirare le prime somme. Il calciomercato di quest’estate, come ogni anno, ci ha fornito tante indicazioni su quello che ci dovremo aspettare nel corso della prossima stagione. Barletta, Fasano, Nocerina, ad esempio, sono alcune delle squadre ad aver realizzato ottimi innesti in questa sessione estiva.

Andando ad analizzare i movimenti di mercato delle 162 squadre che compongono la massima categoria dilettantistica, difficilmente però si troverà una campagna acquisti superiore a quella della Scafatese. Dopo il terzo posto ottenuto nel girone I durante la scorsa stagione – alle spalle di Siracusa e Reggina – i canarini, in vista della stagione 2025/26, stanno allestendo un organico di primissimo livello.

Il nome che risalta su tutti è sicuramente quello di Emilio Volpicelli, attaccante mancino arrivato dal Picerno ma protagonista in Serie C anche con le maglie di Pineto, Matelica e Viterbese. Prima del salto tra i professionisti, durante la sua ultima stagione in Serie D – quella 2017/18 disputata con la maglia del Francavilla in Sinni – il classe ’92 aveva salutato la categoria mettendo a segno 29 reti, e laureandosi capocannoniere del girone H.

Oltre all’atteso ritorno di Volpicelli, la Scafatese ha fatto “razzia” dei protagonisti della promozione in C del Siracusa. Maggio, Convitto, Baldan e Acquadro sono nomi che aggiungono esperienza, qualità ed abitudine alle grandi partite. Ai nomi già citati si aggiunge anche Simone Cecere, in prestito dal Picerno, uno dei giovani più interessanti di tutta la categoria. Lucas Dambros, protagonista assoluto con la Gelbison durante la scorsa stagione e Giuseppe Faiello, arrivato dalla Nocerina, completano il quadro.

Il direttore sportivo Pietro Fusco ha regalato al nuovo allenatore Gianluca Esposito un organico folto, ricco di talento, esperienza ed opzioni offensive. Non c’è dubbio: la Scafatese si candida seriamente come una delle squadre più forti dell’intera categoria.

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Scafatese, Di Natale tra gli “acquisti” più importanti

Oltre al mercato stellare condotto dal direttore sportivo Pietro Fusco, la Scafatese ha lavorato anche sul piano dirigenziale, aggiungendo una figura di spessore assoluto. L’arrivo di Totò Di Natale come nuovo club manager dei canarini dice tanto delle ambizioni e del modus operandi del club campano.

Quella che ricongiunge la leggenda del calcio italiano alle sue origini campane, è un’operazione vincente sia dal punto di vista dell’immagine, che da quello prettamente sportivo. L’aggiunta di un nome altisonante come quello Di Natale, porterà infatti ai canarini molta attenzione mediatica, ma anche l’esperienza di un campione assoluto del nostro calcio.

Una figura come quella dell’ex Udinese può rappresentare il ponte perfetto tra dirigenza e gruppo squadra. In quanto ex calciatore di spessore, la sua sola presenza innalzerà il livello dell’organico, responsabilizzando i giocatori. L’ingaggio di Di Natale, oltre all’ottima campagna acquisti, certifica le grandi ambizioni della Scafatese.