La Sarnese sogna in grande: ambizione e colpi da novanta per puntare al professionismo

Foto da: Pagina FB Sarnese
La Sarnese è una delle squadre più attive di questa sessione di mercato estiva. Miccoli, Rajkovic e Gladestony: il club del patron Pappacena punta al professionismo.
Reduce da una stagione positiva, chiusa al terzo posto nel girone G di Serie D, la Sarnese guarda avanti con grande determinazione. Il club del presidente Aniello Pappacena non nasconde più le proprie ambizioni: l’obiettivo è chiaro, riportare la società nel calcio professionistico. Per farlo, sta lavorando su tutti i fronti, a partire da una ristrutturazione dirigenziale che punta a portare nuove competenze ed esperienza al vertice del progetto granata.
Il primo tassello è stato l’ingaggio di Teore Grimaldi come nuovo allenatore. Un tecnico preparato, che ha dimostrato solidità e conoscenza della categoria, conducendo la Palmese a due salvezze tranquille nel competitivo girone H. In carriera ha già guidato piazze importanti come Savoia, Puteolana, Turris e Audace Cerignola, portando sempre con sé idee chiare e pragmatismo.
Al suo fianco, nel ruolo di direttore sportivo, è arrivato Guglielmo Accardi, reduce da un’esperienza positiva alla Paganese. Due figure di spessore che ben rappresentano la volontà del club di alzare il livello organizzativo e tecnico della società.
E in attesa dell’ufficialità su quello che potrebbe essere un autentico colpo a livello dirigenziale – l’ingresso in società dell’ex fuoriclasse Fabrizio Miccoli – il mercato della Sarnese è già in pieno fermento. Il club è stato tra i più attivi dell’ultima settimana e ha già messo a segno due acquisti che testimoniano l’ambizione del progetto.

Sarnese: Rajkovic e Gladestony per puntare la Serie C
Il primo nome è di quelli che fanno rumore: Marko Rajkovic, attaccante serbo classe 1992, un gigante da 1,93 metri che promette gol e spettacolo. Nella passata stagione ha messo a segno 14 reti in 20 partite con la maglia del Brindisi, confermandosi uno dei bomber più prolifici della categoria. Rajkovic non è un volto nuovo in Italia, dove ha già vestito le maglie di Francavilla, Casarano, Reggina e, appunto, Brindisi, realizzando 35 gol in 70 presenze complessive. Ma è anche un giramondo del gol, avendo segnato in Serbia, Albania, Macedonia, Hong Kong, Bosnia e persino Corea del Sud. Un profilo esperto e internazionale, capace di fare la differenza nei momenti chiave.
Non è da meno l’altro grande innesto: Gladestony Estevão Paulino da Silva, centrocampista brasiliano classe 1993. Il suo curriculum parla da solo: cresciuto tra San Paolo e Internacional, ha giocato in Serie B con la Pro Vercelli e in Serie C con Catania, Siena, Messina e Giugliano. In Serie D è stato protagonista con Seregno e Fidelis Andria, con cui ha vinto due campionati. Un tuttocampista dinamico, intelligente, con visione di gioco e una notevole capacità di incidere su entrambe le fasi.
Nonostante la dolorosa cessione del talento marocchino Soufiane Lagzir, tra i trascinatori della scorsa stagione, la Sarnese sembra aver già voltato pagina con decisione. I nuovi arrivi non sono solo nomi di spicco, ma pedine funzionali a un progetto ambizioso e ben definito: portare la piazza granata nel calcio che conta. E a giudicare dai primi movimenti, la strada intrapresa è quella giusta.