Dal banco alla curva: il piccolo Nicolò omaggia il Treviso con un modellino in scala dello stadio

Nicolò Vanin celebra lo Stadio Tenni del Treviso all’esame di terza media

Quando il calcio incontra la passione. Quando la scuola si unisce a un pallone. A soli 14 anni, Nicolò Vanin, studente della classe 3E dell’Istituto G. Galilei di Ponzano Veneto e grande tifoso del Treviso, ha scelto di rendere omaggio a uno dei luoghi più iconici della sua città: lo Stadio ‘Omobono Tenni‘.

In occasione dell’esame di terza media, Nicolò ha realizzato una tesina multidisciplinare curata con passione e attenzione ai dettagli, un vero tributo alla storia della squadra. La maglia del club veneto indosso con fierezza, un’altra appesa ben in vista alle sue spalle, incorniciata dal celeste della sciarpa.

Il lavoro, che ha saputo intrecciare storia, tecnologia ed educazione motoria, è stato arricchito da un modellino in scala dello stadio e da brochure personalizzate, complete di grafica, immagini e riferimenti ufficiali al club trevigiano.

Un progetto che dimostra non solo l’attaccamento di Nicolò alla squadra della sua città, ma anche una notevole capacità di ricerca e creatività. La sua tesina non ha dimenticato nemmeno il protagonista cui lo stadio è intitolato: Omobono Tenni, pilota leggendario e figura centrale della memoria sportiva locale.

Una tesina che vale più di un gol

Il calcio è molto più di uno sport: è amore, è legame, è appartenenza a un qualcosa di enormemente meraviglioso. È ciò che Nicolò ha voluto dimostrare, mettendoci tutta la propria anima e il proprio cuore racchiusi in un modellino dello stadio che tanto ama. Perché, alla fine, è questo che conta.

Un lavoro originale, sentito, che ha colpito profondamente anche l’ambiente calcistico cittadino. Un piccolo grande gesto che racconta quanto questo sport possa andare oltre. A cosa? A qualsiasi tipo di ragione.