Home » Fasano, Ghilardi: “Nessuna caccia alle streghe. Non so se l’ambiente sia pronto per la C”

Fasano, Ghilardi: “Nessuna caccia alle streghe. Non so se l’ambiente sia pronto per la C”

Fasano Ghilardi Loiodice

La dura risposta di Ivan Ghilardi alle numerose e recenti critiche sul rendimento del Fasano

“Sarà la mia ultima conferenza stampa”. Le parole di Ivan Ghilardi, il presidente del Fasano, in quello che è stato uno sfogo liberatorio e, soprattutto, ricco di concretezza. Il recente rendimento del club pugliese, che ha dominato la classifica del girone H fino a due giornate fa, non soddisfa più i tifosi.

Arriva quindi la dura risposta del numero uno biancoazzurro, per scrollarsi di dosso alcune critiche arrivate dopo gli ultimi risultati negativi, tre pareggi e tre sconfitte, dopo un avvio stagionale straordinario.

Fasano, Ghilardi: “Questa caccia alle streghe non è ammissibile”

“Dico alla cittadinanza che fare caccia alle streghe è sbagliato perché la birra del mercoledì non è sbagliata, i miei giocatori sono esseri umani” – esordisce così Ghilardi – “La scelta più facile? Sarebbe stato scaricare il problema addosso a tutti, salvando me stesso. Ma io non sono così, sono una persona di parola, ci ho sempre messo la faccia. I miei tifosi mi hanno apprezzato per questo. Nessuno riuscirà mai nel suo intento di abbattere il Fasano, finché ci sarò io. Questa è la mia identità, è quello che so fare nella vita. Avete critiche? Fatele a me. Non vi dimenticate che quest’estate eravamo la “regina” del calciomercato“.

E continua: “Solo perché gli ultimi risultati non sono stati positivi, non significa che non stiamo più lottando per lo scudetto. I campionati sono lunghi, e proprio per questo si possono vincere. Siamo terzi in classifica, perché dovrei prendere a bastonate i miei giocatori? Non mi sembra stiano lottando per la retrocessione, tutti danno sempre il massimo. Senza i soldi e la gavetta non si arriva da nessuna parte. Lavoro ventiquattro ore quotidianamente per il bene del mio Fasano, non permetto a nessuno di abbatterlo. È nei momenti di difficoltà che si vede se una società è pronta per andare in Serie C. Adesso le chiacchiere devono finire.

Fasano, Ghilardi: “Nessuno ha cambiato l’obiettivo iniziale”

Questa è la mia ultima conferenza stampa, a eccezione di emergenze, d’ora in avanti non parlerò più. Ci metterò la faccia fino alla fine, sia se si vince ma soprattutto se si perde. Bisogna imparare a pedalare, a rispettare chi lavora, a essere corretti con chi s’impegna seriamente giorno dopo giorno. Questa società ha dovuto appianare problematiche di anni e anni fa, non ve lo dimenticate, ed è questo il simbolo di quanto questa piazza ci tenga a fare il salto di categoria. Oggi, 18 dicembre, è l’ultima conferenza del presidente Ivan Ghilardi. Fino a due giornate fa eravamo primi, e stavamo cavalcando il sogno di tutti. Niente è scontato o dovuto. Ho ricevuto tanti messaggi d’affetto ultimamente: è da lì che bisogna ripartire, dall’ambiente, dalla serenità. Io non me ne vado, i soldi non sono finiti. Quindi qual è il problema? Nessuno ha cambiato l’obiettivo iniziale”.

E conclude pesantemente: “Se volete ascoltare il chiacchiericcio fatelo, se volete ascoltare le parole vere di chi questa società la presiede e la gestisce è un altro discorso. Se qualcuno volesse prendersela con il Fasano, che se la prendesse con me, mi sono sempre preso la responsabilità. Domenica abbiamo uno scontro diretto contro la Paganese ma quella sfida non deciderà le sorti della stagione, a prescindere dal risultato. Ci sono altre diciassette partite. Non ho mai detto a nessuno alcuna stupidaggine, io devo camminare a testa alta, non devo dimostrare nulla a nessuno. Continuerò a proteggere le mie scelte e le mie idee. Le ultime sconfitte? La squadra assorbe tutte le negatività che ci sono attorno all’ambiente. Sosteniamo il Fasano e basta, questa è una società concreta. Il passato non serve, c’è il presente”.