Heraclea-Martina, il peso dei sogni e della classifica

I due club si sfidano al “Pino Zaccheria” in un incrocio di ambizioni e riscatto, con la classifica che non ammette distrazioni

C’è una partita che non è solo una partita, ma un incrocio di destini, ambizioni e stati d’animo. Martina–Heraclea nasce così, sotto il cielo del “Pino Zaccheria” di Foggia, dove novanta minuti possono cambiare il volto di una stagione.

Il Martina arriva a Foggia con il cuore leggero e la mente lucida. La vittoria nel derby contro il Fasano, un 3-2 vibrante e sofferto, ha lasciato in dote tre punti pesanti e la sensazione di una squadra finalmente consapevole della propria forza. Ma in casa biancazzurra nessuno vuole farsi trascinare dall’euforia: equilibrio e umiltà restano le fondamenta su cui costruire il futuro.

Dall’altra parte c’è un’Heraclea che non vuole arrendersi al momento. La società ha lavorato bene sul mercato, rinforzando la rosa con acquisti importanti come Ganfornina, Mario Musy, Hernandez e Brad Pirioua. Le due sconfitte consecutive contro Pompei e Barletta hanno lasciato scorie, ma hanno anche trasmesso il desiderio di riscatto di una squadra chiamata a reagire davanti al proprio pubblico.

Il divario nella classifica del girone h è minimo, appena due punti, e questo rende la sfida ancora più carica di significati. Una vittoria del Martina potrebbe consolidare la zona alta e dare continuità al sogno playoff; un successo dell’Heraclea rimetterebbe tutto in discussione, accorciando ulteriormente una graduatoria già cortissima.

Heraclea e Martina a confronto: numeri, classifica e ambizioni

Passando ai numeri, il Martina occupa attualmente il quarto posto con 25 punti, frutto di 7 vittorie, 4 pareggi e 4 sconfitte in 15 partite. I biancazzurri hanno segnato 15 gol e ne hanno subiti 9, mostrando solidità difensiva e una crescita evidente nelle ultime settimane, come confermano due vittorie e un pareggio nelle ultime tre gare, culminate nel 3-2 contro il Fasano.

L’Heraclea è invece ottava con 23 punti, a sole due lunghezze dagli avversari. Il bilancio parla di 7 vittorie, 2 pareggi e 6 sconfitte, con 13 gol segnati e 13 subiti, fotografia di una squadra equilibrata ma reduce da un momento complicato. La classifica corta rende questa sfida un vero crocevia: vincere significa rilanciarsi, perdere rischia di rallentare la corsa.

Le parole di Carcione e Laterza

Alla vigilia della sfida tra Martina e Heraclea, gli allenatori delle due squadre hanno condiviso il loro punto di vista sulla partita e sul momento delle rispettive formazioni. Giuseppe Laterza, allenatore del Martina, ha sottolineato l’importanza di mantenere la concentrazione nonostante l’entusiasmo per la recente vittoria nel derby: “Abbiamo messo subito da parte l’entusiasmo del derby: da martedì la concentrazione è stata solo sulla preparazione della gara. Vincere aiuta e ti fa allenare col sorriso, ma serve continuità: ho visto una squadra concentrata e vogliosa. In una partita ci sono più partite da saper leggere e gestire, soprattutto ora che la stagione entra nella fase decisiva. L’Heraclea è una squadra costruita per fare un campionato importante e non va assolutamente sottovalutata. Fare punti fuori casa in questo momento è fondamentale. Giocare in uno stadio come il “Pino Zaccheria” dà entusiasmo, ma dobbiamo essere orgogliosi di ciò che siamo e di ciò che vogliamo diventare“:

Dall’altra parte, Carcione, allenatore dell’Heraclea, ha evidenziato la resilienza della sua squadra e ha invitato a non farsi scoraggiare dalle recenti sconfitte: “Il nostro spirito non cambia. Sul campo non meritavamo le due sconfitte. So quanto lavori bene la squadra. Però se non riusciamo a valorizzare quello che facciamo vuol dire che non siamo arrivati ancora al 100%. Bisogna rialzarsi come abbiamo fatto questa settimana nonostante gli infortuni. Ho visto tutti gli altri che si sono prodigati con uno spirito battagliero. Questa squadra non molla, dopo questo periodo diventeremo più forti. Domenica cercheremo di portare il risultato dalla parte nostra perché i ragazzi lo meritano. Il Martina è una squadra molto organizzata, stanno lavorando bene. L’abbiamo preparata al meglio, i ragazzi sanno quello che devono fare. Cosa dobbiamo migliorare? La continuità all’interno della partita”.