Piacenza, Franzini chiede conferme: “Ci attende una prova di maturità”
Arnaldo Franzini (credit: Piacenza Calcio)
Dopo aver messo in campo la miglior versione di sé stesso nello scontro diretto contro la Pro Sesto, il Piacenza riparte dal Garilli, dove giocherà l’ultima partita in casa del suo 2025.
L’avversario è ben diverso da quello di una settimana fa, il Tropical Coriano attualmente penultimo in classifica e con una vittoria che manca dal 12 ottobre.
I biancorossi però hanno ugualmente bisogno di una vittoria, perché sono sempre 3 i punti di distacco dal primo posto, che ora è occupato dal Lentigione in solitaria.
Dal Piace XMas Shop, il negozio natalizio allestito in centro città, Arnaldo Franzini ha parlato sia dell’ultima vittoria che della partita che attende i suoi.
Piacenza, Franzini: “Partita molto più pericolosa della scorsa”
Franzini ha iniziato proprio parlando di ciò che dovrà mettere in campo la sua squadra: “Non deve cambiare niente, nel senso che l’atteggiamento, la voglia, l’aggressività e tutte le armi che abbiamo messo in campo benissimo domenica non devono variare di un millimetro. Non conta se l’avversario sia di alta o bassa classifica e abbiamo già provato sulla nostra pelle le insidie che possono portare queste partite. Dobbiamo essere quelli che siamo stati nelle ultime sei o sette partite, dove abbiamo ottenuto risultati e prestazioni importanti“.
Nonostante il periodo positivo, l’allenatore del Piacenza non si fida dei prossimi avversari: “Questa è una partita molto più pericolosa della scorsa. Domenica l’ho vissuta molto serenamente: vedevo la squadra sul pezzo, l’ambiente che avremmo trovato sarebbe stato bello e importante e la partita portava grandi stimoli. Questa è una prova di maturità importante, contro una squadra di bassa classifica. Se vedrò la stessa mentalità delle ultime partite sarà un segnale molto importante per la seconda parte di campionato“.

Franzini: “Non ci sono squadre più forti di noi”
Dopo aver affrontato tutte le squadre nella parte alta della classifica, l’allenatore ha anche fatto un bilancio sugli scontri diretti del girone d’andata: “C’è grande equilibrio, non ci sono squadre più forti, magari al massimo al nostro livello. Quella che è stata più equilibrata è stata con la Pistoiese, poi la migliore negli scontri diretti l’abbiamo fatta contro il Lentigione, oltre a quella di Sesto. Non so se si spezzerà questo equilibrio, difficile, vedremo se il mercato indirizzerà qualche squadra. Quella che sembra più attiva è la Pistoiese, le altre credo che daranno tutte continuità e con pochi movimenti“.
Mercato in cui però il Piacenza non rimane a guardare, dato che è arrivato il giovane terzino Mattia Sartorelli: “Sostituisce Zaffalon, la cui assenza non sappiamo quanto durerà ancora. Ha già fatto un campionato intero l’anno scorso nel girone B e che quindi ha esperienza, nonostante l’età. Abbiamo approfittato del fatto che giocasse poco al Grosseto, a parte l’inizio dove è stato titolare, e l’abbiamo preso. Giocatore affidabile che sicuramente ci darà una grande mano“.
