Tensione altissima a Castelvetrano: lanci di oggetti, panchine colpite e giocatori scortati dalla polizia dopo Folgore-Marsala U19
Doveva essere una normale gara del campionato Under 19, invece a Castelvetrano si è trasformata in un pomeriggio ad altissima tensione, culminato con scene che nulla dovrebbero avere a che fare con il calcio giovanile (e non).
Durante Folgore Castelvetrano-Marsala U19, disputata oggi, sugli spalti erano presenti anche alcuni ultras del club rossonero che, inaspettatamente, hanno iniziato a lanciare oggetti verso i giocatori e la panchina della formazione siciliana. Tra questi, anche frammenti di vetro.
Il momento che ha fatto degenerare la situazione è arrivato in seguito all’espulsione dell’allenatore della Folgore. Da quel provvedimento arbitrale in poi, la partita ha perso la sua tranquillità: proteste continue, nervosismo crescente e un clima sempre più elettrico anche sugli spalti. Proprio da lì sono iniziati i problemi più gravi.
All’88’ il Marsala ha trovato il gol decisivo, quello che ha consegnato tre punti fondamentali ai biancoazzurri. Una rete che, sportivamente parlando, avrebbe dovuto essere motivo di festa per gli ospiti. Ma sugli spalti è diventato l’ennesima miccia.
Terminata la partita, i giovani calciatori del club trapanese non sono potuti rientrare serenamente negli spogliatoi e salire sul pullman. A causa della tensione e del comportamento di una parte della tifoseria locale, le forze dell’ordine sono state costrette a intervenire, scortando l’intera squadra fino all’imbocco dell’autostrada per garantire il loro rientro in sicurezza.
Quanto accaduto oggi a Castelvetrano rappresenta una pagina buia. Una gara Under 19, dove in campo ci sono ragazzi che stanno ancora costruendo il loro percorso, non può e non deve trasformarsi in un teatro di intimidazioni, lanci pericolosi e tensioni tali da richiedere scorte delle forze dell’ordine.
Di seguito la nota ufficiale del Marsala: “Non smetteremo mai di credere e dire ad alta voce che lo sport è un’altra cosa“.
“Oggi i ragazzi della nostra squadra Under 19 sono usciti da Castelvetrano, dove hanno giocato e vinto, scortati dalle forze dell’ordine dopo aver subito un vergognoso lancio di sassi da parte di chi niente ha a che fare con il gioco del calcio e con i valori che esso esprime. Né tifosi, né appassionati: solo violenti di cui questo mondo, già così difficile, deve fare a meno”.