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Festival dello sport di Trento, Spalletti si propone… per una squadra di Prima categoria

Festival Trento Spalletti

Le parole dell’ex CT della Nazione italiana Luciano Spalletti al Festival dello Sport di Trento

Luciano Spalletti è intervenuto al Festival dello Sport di Trento, conquistando il pubblico con il suo mix di ironia, sincerità e competenza.

L’ex allenatore di Roma, Inter, Napoli e della Nazionale italiana tra le tante, ha ripercorso la propria carriera da calciatore e allenatore, raccontando esperienze che vanno dai campi delle categorie minori fino ai palcoscenici più importanti del calcio italiano, sempre con uno sguardo leggero e divertito.

Tra gli aneddoti più apprezzati, Spalletti ha scherzato sul suo passato da giocatore, raccontando le categorie in cui ha militato. “Ho giocato in tutte le categorie, mi manca solo la prima categoria”, ha detto, aggiungendo con un sorriso che potrebbe proporsi ironicamente a qualche squadra per fare l’ “en-plein“.

Spalletti ha poi commentato la situazione attuale del calcio italiano. Sulle qualificazioni ai Mondiali, si è mostrato fiducioso: l’Italia secondo lui merita la partecipazione, grazie alla qualità dei giocatori e al lavoro di Gattuso. Di seguito, riportiamo le sue parole.

Festival Trento Spalletti

Festival Trento, Spalletti: “Ho giocato ovunque, mi manca solo la Prima categoria”

Tra i momenti più divertenti del suo intervento, Spalletti ha parlato del suo passato da calciatore con grande ironia. Ripercorrendo le categorie in cui ha militato, ha raccontato la sua esperienza tra i campi minori fino ai livelli più importanti: “Ho giocato in tutte le categorie, mi manca solo la prima categoria. Ho fatto seconda categoria, terza categoria, promozione e interregionale. Poi, ha fatto una proposta particolare: Ci mettiamo d’accordo: entro a due minuti dalla fine sul 4-0 e non posso fare danni. Così faccio l’en-plein“.

Sulle qualificazioni ai Mondiali, Spalletti si è mostrato sicuro e per niente preoccupato: “L’Italia ci va ai Mondiali. Sicuri che ci va. I calciatori sono forti e Gattuso ha trovato subito la quadra facendo giocare 2 punte. Con l’Israele l’ha vinta lui così“.