Coppa Italia Eccellenza, stretta sui posti per la D: ecco come cambia il regolamento

Una modifica cruciale nel regolamento della Coppa Italia Eccellenza, reso ufficiale dopo la proposta
Cambia parte del regolamento della Coppa Italia Dilettanti. Data la proposta della Lega Nazionale Dilettanti di modifica dell’art. 49, lettera c) Lega Nazionale Dilettanti, – Dipartimento Interregionale delle N.O.I.F., in materia di diritto all’ammissione al Campionato di Serie D della squadra vincitrice della Coppa Italia di Eccellenza presentata nei giorni scorsi, si è deciso di approvare tale modifica.
In sostanza dunque, in caso di due finaliste della Coppa Italia Eccellenza già vincitrici dei rispettivi campionati di appartenenza, a differenza di quanto avvenuto fin qui, non verranno assegnati altri posti, neanche alle squadre semifinaliste della competizione.
LND, la modifica sulla Coppa Italia Eccellenza. La nota
Di seguito, il comunicato ufficiale diramato dalla Lega Nazionale Dilettanti sulla modifica al regolamento della Coppa Italia Eccellenza.
“Le squadre di ciascun girone del Campionato Nazionale Dilettanti che, al termine di ogni stagione sportiva, occupano in classifica gli ultimi quattro posti, retrocedono al Campionato di Eccellenza Regionale. Le squadre di ciascun girone del Campionato di Eccellenza Regionale che, al termine di ogni stagione sportiva, risultano prime classificate, acquisiscono il titolo sportivo alla partecipazione al Campionato Nazionale Dilettanti.
Acquisiscono altresì il titolo sportivo alla partecipazione al Campionato Nazionale Dilettanti le sette squadre vincitrici gli spareggi-promozione tra le seconde classificate di ogni singolo girone del Campionato di Eccellenza Regionale; le modalità degli spareggi-promozione vengono fissate dalla Lega Nazionale Dilettanti.
Acquisirà inoltre il titolo sportivo alla ammissione al Campionato Nazionale Dilettanti la squadra di Eccellenza vincitrice la Coppa Italia Dilettanti Fase Nazionale – ovvero, con esclusione di diverse ulteriori assegnazioni, l’altra finalista, purché anch’essa di Eccellenza, qualora la vincente la manifestazione abbia già acquisito il diritto sportivo alla partecipazione al Campionato di categoria superiore o sia di Promozione”.