Brindisi, Righi: “Qui non sembra di stare in Eccellenza. La società ha fatto uno sforzo economico importante”

L’intervista di Seried24.com a Emanuele Righi, direttore sportivo del Brindisi allo Sheraton Hotel di Milano.

Tra le squadre più attive di tutta l’Eccellenza c’è sicuramente il Brindisi. La società del presidente Roma, nonostante la retrocessione ha allestito una squadra molto importante per la categoria con diversi colpi di lusso.

Ai nostri microfoni allo Sheraton Hotel di Milano è intervenuto Emanuele Righi, direttore dei pugliesi ed ex Nocerina e Ascoli: “La squadra è nuova ma sui di noi c’è subito l’aspettativa di dover fare bene. Alla fine è il gioco della pressione, siamo ben consci di questo e ho la fortuna di avere alle spalle una società molto forte, pronta a un investimento economico incredibile. Credo che il lavoro del sottoscritto lo possa fare chiunque, grazie alla forza che ho avuto a mia disposizione”.

Brindisi, le parole di Righi sui primi mesi in biancazzurro

Sui primi mesi in Puglia: “Non conoscevo Brindisi ma il calore della città mi ha subito avvolto, certe volte si creano dei feeling strani e sono veramente felice di viverci e non è mai scontato. Gli ingredienti per fare bene ci sono ma ci sono almeno 5-6 squadre incredibili.”

Sulla concorrenza: “Molti citano il Barletta dello scorso anno, ma ora il livello è diverso. Probabilmente vincerà chi al momento giusto, manterrà la giusta concentrazione. Noi abbiamo la fortuna di avere un allenatore molto esperto, vogliamo lasciare il segno”.

Sull’esordio del Brindisi: “Grazie alla forza delle nostre concorrenti non sembra nemmeno di stare in Eccellenza. Che sia in questa categoria che in C ad Ascoli, per me è già tanto ricevere almeno un euro per fare calcio, che è sempre stato il mio sogno. Il mio approccio è sempre stato ammalato nel senso positivo per la passione che provo per questo sport. La parole Eccellenza mi interessa relativamente”.

Sui possibili nuovi acquisti: “Serve un acquisto extra budget, bisogna vedere dalla volontà della società ma non c’è un bisogno impellente da parte nostra, stiamo lavorando giusto per un under del Cesena. La ciliegina sulla torta? Sono stati i vari acquisti di Bruzio e Saraniti. Noi a Brindisi siamo fortunati, abbiamo tre persone che stanno facendo enormi sacrifici per la città”.