Angri a rischio scomparsa: il disperato appello del club

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Dopo la retrocessione in Eccellenza, la complicata situazione societaria dell’Angri potrebbe addirittura sfociare nella scomparsa del club. Il club campano lancia un disperato appello.
Dopo il penultimo posto nel Girone H e la retrocessione in Eccellenza, la situazione in casa Angri potrebbe ulteriormente aggravarsi. I campani, dopo 3 anni di fila trascorsi nel massimo campionato dilettantistico, vivono attualmente in un’inquietante situazione di disinteresse generale, tant’è che il club rischia addirittura di scomparire.
Il dimissionario presidente Raffaele Niutta lancia da mesi chiari segnali di allarme, che tuttavia sembrerebbero non aver ancora trovato risposta. Ogni giorno che passa, il silenzio sembra avvolgere sempre di più l’U.S. Angri, la cui sopravvivenza sembra ora essere appesa ad un filo.
Neanche l’intervento e la collaborazione del Sindaco Cosimo Ferraioli sembra aver scaturito effetti: nessuno parrebbe interessato ad acquisire la società. Data la situazione critica che farebbe sprofondare il club campano nell’oblio, nella giornata di oggi la stessa società ha diramato quindi un comunicato stampa. Più che un comunicato, il messaggio del club campano suona come un ultimo, disperato, grido di aiuto.
In assenza di proposte concrete, infatti, data l’impossibilità economica del Presidente Niutta, a luglio il club campano potrebbe scomparire. Nel comunicato, il Presidente punta a toccare le leve del senso di apparenza degli angresi, nel tentativo disperato di trovare un acquirente per il club.

Angri, rischio scomparsa: l’appello del club campano
Di seguito, il comunicato stampa pubblicato sui canali social del club, in cui l’U.S. Angri lancia un ultimo disperato appello, nel tentativo di salvare il club.
𝗖𝗢𝗠𝗨𝗡𝗜𝗖𝗔𝗧𝗢 𝗦𝗧𝗔𝗠𝗣𝗔
𝗟’𝗨𝗦 𝗔𝗻𝗴𝗿𝗶 𝗮 𝗿𝗶𝘀𝗰𝗵𝗶𝗼 𝘀𝗰𝗼𝗺𝗽𝗮𝗿𝘀𝗮: 𝗮𝗽𝗽𝗲𝗹𝗹𝗶 𝗶𝗻𝗮𝘀𝗰𝗼𝗹𝘁𝗮𝘁𝗶, 𝗰𝗶𝘁𝘁𝗮̀ 𝗮𝘀𝘀𝗲𝗻𝘁𝗲
Angri, 3 giugno 2025 – Un silenzio assordante avvolge il futuro dell’U.S. Angri 1927. La gloriosa squadra del cavallino rampante rischia concretamente di scomparire, travolta da un disinteresse generale che sta lasciando cadere nel vuoto ogni appello.
Il presidente dimissionario Raffaele Niutta, che da mesi lancia segnali di allarme, ha ribadito con fermezza la gravità della situazione:
“Ormai il tempo passa e si stanno consumando le opportunità per garantire continuità alla storia calcistica grigiorossa. Chi pensa che lasciando passare il tempo porti comunque a un’iscrizione al prossimo campionato, si sbaglia di grosso. L’Angri scomparirà per l’impossibilità economica personale più volte comunicata.”
Neanche il coinvolgimento del sindaco Cosimo Ferraioli è riuscito a smuovere le coscienze o a generare una reazione concreta da parte della comunità cittadina, imprenditoriale e sportiva. La squadra, simbolo identitario per intere generazioni, rischia di dissolversi nel disinteresse generale.
“Dunque vi chiedo di non sottovalutare l’ennesimo appello”, conclude Niutta, “perché luglio arriverà inesorabile e, se nulla cambierà, la città di Angri – in tutte le sue componenti – sarà l’unica responsabile del destino calcistico della propria squadra.”
Il tempo stringe. La storia, la passione e l’orgoglio di una città intera sono appesi a un filo. L’auspicio è che si trovi, prima che sia troppo tardi, la volontà e la responsabilità di reagire.
Ufficio Stampa US Angri 1927