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Youri Djorkaeff: “La Sanremese ha visione e ambizione, orgoglioso del percorso di Oan’”

Sanremese Djorkaeff

Le parole della leggenda francese Youri Djorkaeff, oggi presente al “Comunale” di Sanremo per assistere al match tra Sanremese e Ligorna e sostenere il figlio Oan, perno della formazione biancazzurra

Dalla Coppa del Mondo vinta con la Francia nel ’98 alle tribune dello stadio di Sanremo per una sfida di Serie D. Youri Djorkaeff, leggenda del calcio internazionale e icona per i tifosi italiani grazie al suo passato nerazzurro, è tornato in Italia in una veste inedita: quella di papà-tifoso.

A richiamarlo a Sanremo non è stata la musica, ma il calcio e soprattutto suo figlio Oan, oggi centrocampista e punto di riferimento della Sanremese.

Quando ha firmato qui, si è subito trovato bene. La società è molto professionale, ha visione e ambizione. Sono davvero contento per lui, e orgoglioso anche io: tornare in Italia ha un valore speciale per me”, ha detto Djorkaeff con un sorriso che sa di nostalgia e passione autentica.

E mentre la Serie A discute ancora del risultato di Juventus-Inter, lui ride e glissa: “Non l’ho vista, ma so che l’Inter ha perso…”. Perché oggi il campo che conta davvero è quello della Serie D, dove Oan prova a scrivere il suo percorso.

Sanremese Djorkaeff

Djorkaeff: ”Sanremese grandissima società con una grande ambizione, sono contento per Oan”

Presente allo stadio per seguire da vicino la sfida tra Sanremese e Ligorna, Youri Djorkaeff non ha nascosto l’orgoglio per l’avventura italiana del figlio Oan, oggi centrocampista della squadra matuziana: “Sono molto contento perché quando mio figlio Oan ha firmato con la Sanremese, dall’inizio si è trovato bene. La società è molto professionale, hanno un’ambizione, una strategia, una visione che è molto interessante

Continua poi: “lo sono orgoglioso ed è giusto che lo sia perché tornare in Italia per me è molto importante. A mio figlio ho detto che sono contento che adesso lui possa provare anche questo calcio, questa frenesia che c’è in questo paese, è un esperienza incredibile”.

Su Juventus-Inter: “Non ho visto la partita, sono vicino ai tifosi nerazzurri”

L’ex bandiera dell’Inter ha commentato con sincerità e un pizzico d’amarezza la sconfitta dei nerazzurri contro la Juventus: “Non commento perché alla fine l’Inter ha perso – dice con un pizzico di rammarico e con un sorriso amaro. “Non ho visto la partita perché ero in giro, però penso che è solo l’inizio della stagione. Mi sembra chiaro che questo genere di partite non piace perderle a nessuno. Piace giocarle, e soprattutto vincerle. Ma mai perderle. Penso ai giocatori ma soprattutto ai tifosi interisti perché posso immaginare siano tristi oggi”.

Sanremese Djorkaeff

“Oan? Deve portare il suo peso, papà l’ha già fatto: ora il campo è suo”

L’ex campione dell’Inter, infine, ha sottolineato come in Italia, al di là delle categorie, contino soprattutto l’impegno e la voglia di assumersi le proprie responsabilità. Un messaggio rivolto non solo al figlio, ma a tutti i giovani calciatori: “Qui in Italia non c’è tanta differenza tra Serie B, C e D. Si valuta l’impegno e la voglia di portare il proprio peso. Ho detto a Oan che adesso deve portare il suo peso perché papà l’ha già fatto. Oggi il campo è suo, io sono qui in tribuna solo per tifarlo. La cosa più importante, e non lo dico solo per mio figlio, ma a tutti, è la gioia di giocare a calcio. Questa è la più bella cosa del mondo. Avere la possibilità di poter giocare a calcio ogni domenica sia a livello professionale che non. Enjoy ragazzi!