Vibonese, il DS Costa: “Nessuno smantellamento, ecco la verità su Hernandez”
Il punto del presidente e del direttore sportivo della Vibonese al termine del 2025: ecco la verità sulla cessione di Hernandez.
La Vibonese chiude il 2025 cercando di spazzare via le nubi che si erano addensate sopra il “Luigi Razza” nelle ultime settimane. In un clima di forte tensione, alimentato da una serie di risultati altalenanti e da un silenzio stampa che aveva iniziato a pesare come un macigno nel rapporto con la tifoseria, il presidente e il direttore sportivo Costa hanno deciso di metterci la faccia rompendo il silenzio con una conferenza stampa.
La società ha ribadito con forza che il progetto triennale basato sulla valorizzazione dei giovani e sulla generazione di plusvalenze è in piena linea con gli obiettivi prefissati. L’idea di uno “smantellamento” della rosa, circolata con insistenza tra i tifosi dopo le ultime operazioni di mercato, è stata smentita categoricamente.
La Vibonese si prepara a un girone di ritorno che dovrà essere all’insegna della stabilità. Con l’inserimento di nuovi profili di prospettiva e la promessa di non nascondersi più dietro silenzi preoccupanti, il club punta a ricostruire quel patto di fiducia con la città di Vibo Valentia.
I rossoblu dovranno mettere fine alla crisi di risultati che dura da ormai 5 partite e cercare di recuperare quelle certezze andate in fumo nelle ultime settimane per potersi riavvicinare alle posizioni di vertice. Intanto il club calabrese ha anche ufficializzato l’arrivo dal Valmontone dell’attaccante classe 2004 Souleymane Coulibaly.
Vibonese, il ds Costa: “Abbiamo commesso degli errori”
Al termine del 2025 il presidente della Vibonese e il direttore sportivo Costa sono intervenuti in conferenza stampa per fare chiarezza su alcuni temi: “Sull’addio di Hernandez bisogna essere chiari: è stata una plusvalenza in linea con il nostro programma triennale, ma è subentrata anche la volontà del calciatore. Dopo avergli quasi raddoppiato l’ingaggio, il ragazzo ha manifestato il desiderio di andare altrove per guadagnare di più e noi, di fronte a un’offerta onerosa, abbiamo scelto il bene del club. Non stiamo smantellando: il nostro progetto si basa sulla crescita dei giovani e sulla sostenibilità economica. Abbiamo già rimpiazzato le uscite con innesti di prospettiva come Sasanelli, che ha già segnato tre gol in quattro partite”.
E ancora: “Non ci siamo nascosti dietro il silenzio stampa per presunzione, ma vi dico la verità: lo abbiamo fatto quasi per vergogna e sconforto verso la tifoseria dopo alcune sconfitte maturate in quel modo. Ho commesso degli errori, come quello di puntare inizialmente su portieri under che non hanno dato le garanzie sperate, e siamo subito intervenuti. Oggi la Vibonese è una delle squadre più giovani del torneo, con un’età media di 21 anni e mezzo; non abbiamo mai promesso di vincere il campionato, ma vogliamo costruire basi solide. Chiedo ai tifosi di starci vicini: la società è presente e non faremo più passi indietro sulla trasparenza.”

