Torrisi: “Siamo la Reggina, abbiamo l’obbligo morale di vincere sempre”
Credits: Reggina 1914
Le dichiarazioni di Alfio Torrisi, allenatore della Reggina alla vigilia del big match contro l’Igea Virtus, attuale capolista del girone I
La Reggina prepara la sfida contro l’attuale capolista e rivelazione assoluta del campionato, l’Igea Virtus. Il nuovo allenatore amaranto, Alfio Torrisi, ha presentato la gara: “L’Igea non ha giocato ancora contro squadre di una certa caratura fuori casa. Difendono con tanti uomini, attaccano bene le seconde palle. In trasferta non hanno mai perso, loro ci credono, é un test importante: una sorta di esame di laurea. Se vengono a Reggio a giocare a viso aperto allora possono giocarsela per la corsa al primo posto”.
In molti hanno descritto questa partita come una sorta di viatico cruciale per la Reggina, ma Torrisi non è d’accordo. L’allenatore amaranto, infatti, commenta: “Non è una partita da dentro o fuori. Ci sono altri 75 punti a disposizione, noi siamo la Reggina e abbiamo l’obbligo morale di vincere ogni partita”.
L’ex Trapani si è espresso anche sul girone e sulle possibilità di rimonta della sua squadra: “In questo girone non c’è la media punti delle scorse stagioni, dobbiamo restare in carreggiata. I tempi ci sono e abbiamo l’obiettivo di arrivare al giro di boa in corsa per potere attaccare il primo posto”.
Recuperati, grazie al lavoro dello staff medico, diversi indisponibili: “Lo staff medico ha fatto un grosso lavoro, saranno a disposizione Edera, Lagonigro e Pellicanò. Restano fuori Ragusa e Ferraro, oltre allo squalificato Blondett”

Reggina, Torrisi: “Prometto che sarà una Reggina che lotterà fino all’ultimo per vincere il campionato”
Alfio Torrisi dovrà lavorare molto. Nonostante la vittoria di San Cataldo, l’impressione avuta da fuori è che la squadra sia ancora lontana dalla migliore condizione fisica e mentale. Il nuovo allenatore amaranto, però, crede nei suoi ragazzi: “Prometto che sarà una Reggina che sino all’ultima giornata lotterà per la corsa al primo posto. Sappiamo che siamo a meno sette dalla capolista. Non è semplice recuperare ma neanche impossibile: sta a noi ricompattarci e dimostrare di essere una grande squadra”.
L’ex Matera ha identificato i problemi e prescritto la “cura”. Adesso tocca ai suoi ragazzi rispondere presente. La Reggina ci crede e vuole vincere il campionato: “La cura è appena iniziata e quindi ci vuole tempo per assimilare i concetti che stiamo trasferendo. Ci sono tutti i presupposti per fare bene, c’è grande disponibilità da parte di tutti. La prima cosa che deve fare la Reggina è pareggiare la fame, la cattveria agonistica, la ferocia. Tecnicamente siamo superiore a tutti”.
