Teramo-Ancona: gara da ex per il DS degli abruzzesi Micciola
Il direttore sportivo degli abruzzesi ritrova l’Ancona nel big match della 13^ giornata del girone F.
Quella contro l’Ancona non sarà una partita come le altre per Francesco Micciola, direttore sportivo del Teramo che domenica affronterà la sua ex squadra. Micciola ha vissuto nel capoluogo marchigiano per due stagioni. Un’esperienza positiva, con tante soddisfazioni e conclusa con la separazione dell’aprile 2024.
Precedentemente il direttore sportivo era stato uno dei principali artefici della favola Matelica. Sotto la sua guida i biancorossi vinsero la Coppa Italia Serie D nel 2019 e la Serie D nella stagione seguente, interrotta a marzo a causa del COVID-19. Nel 2021, nella prima, storica stagione in Serie C i marchigiani chiusero il campionato in un incredibile e sorprendente 7º posto e raggiunsero il secondo turno dei playoff. Nell’estate 2021 il Matelica si fuse ufficialmente con l’Ancona. Il presidente Mauro Canil trasferì il titolo sportivo nel capoluogo dorico portandosi dietro Micciola e Colavitto in panchina e confermando così il binomio che fece le fortune del Matelica. I biancorossi chiusero il campionato al 6º posto e furono eliminati al primo turno dei playoff. Nella stagione seguente i marchigiani terminarono la regular season al 7º e si spinse fino al primo turno nazionale.
Molto più difficile e sofferta è stata invece l’annata 2023-2024 con l’Ancona invischiata nei bassifondi della classifica e costretta a lottare per la salvezza. Ad aprile, dopo la sconfitta con la Recanatese Micciola ha rassegnato le sue dimissioni, chiudendo un’esperienza di ben 5 anni tra Matelica e Ancona. Oltre ai risultati ottenuti tanti i giocatori valorizzati. Su tutti Emilio Volpicelli, oggi alla Scafatese, Vito Leonetti, attualmente al Campobasso, Davide Balestrero e Alberto Spagnoli (Union Brescia). Poi ancora Alex Rolfini, in forza al Catania che ad Ancona si laureò capocannoniere del Girone B di Serie C e Alessandro Faggioli (Triestina).
Nella scorsa stagione l’ex Matelica è rimasto lontano dal campo, preferendo aspettare l’occasione giusta. In estate il DS ha deciso di ripartire dall’ambizioso Teramo con l’obiettivo di vincere la Serie D e conquistare la promozione in Serie C. Micciola ha confermato lo zoccolo duro della scorsa stagione, l’allenatore Pomante e ha puntellato la rosa con una serie di acquisti di livello. Su tutti gli attaccanti Emmanuel Nanapere (rivelazione dello scorso campionato con il Castelfidardo), Marcello Sereni, pupillo del ds che lo aveva già avuto ad Ancona e il terzino ex Pineto e Chieti Riccardo Della Quercia. Nel corso delle settimane Micciola ha aggiunto altri due acquisti di spessore come l’attaccante Ameth Fall e il centrocampista Gianluca Carpani.
Teramo, obiettivo sorpasso
Il Teramo è stato protagonista di un inizio di stagione molto positivo. I biancorossi hanno conquistato 28 punti, sono ancora imbattuti e occupano il 3º posto in classifica. Gli abruzzesi si trovano a -1 dall’Ancona e a -4 dalla vetta occupata dalla capolista Ostiamare che fin qui ha avuto un ruolino di marcia impressionante, clamoroso (34 punti in 11 gare, 10 vittorie e 1 pari). La squadra di Pomante è stata l’unica ad aver fermato i biancoviola (lo scontro diretto giocato in terra laziale è terminato 0-0).
Gli abruzzesi, che nell’ultimo turno hanno espugnato Notaresco (0-2), arrivano alla sfida contro l’Ancona nel migliore dei modi e con grande entusiasmo. I biancorossi sono una delle squadre più in forma del campionato e nel big match del “Bonolis” vogliono dare continuità per superare l’Ancona, conquistare il 2º posto e restare in scia dell’Ostiamare.

Ancona, difesa di ferro e non solo…
Anche l’Ancona sta disputando una stagione di alto livello. I biancorossi occupano il 2º posto con ben 29 punti, frutto di 9 vittorie, 2 pari e 1 sconfitta. Il pari nell’ultimo turno nel derby con la Vigor Senigallia (0-0), ha frenato la corsa dei biancorossi, scivolati di nuovo a -5 dalla capolista Ostiamare. I marchigiani sono ancora in corsa anche in Coppa Italia Serie D dove hanno raggiunto i quarti di finale. Agenore Maurizi, allenatore esperto e navigato, ha plasmato una squadra che pressa alto, intensa e aggressiva, oltre che molto solida (i marchigiani hanno, assieme all’Ostiamare, la miglior difesa del campionato con 5 gol subiti).
Oltre alla retroguardia un punto di forza dell’Ancona sono gli esterni d’attacco, da Matteo Cericola (4 gol) a Cristian Pecci. A loro il compito di rifornire Daniel Kouko, attaccante esperto che ha già realizzato 6 reti e può far male con la sua velocità e la sua fisicità. Infine sui calci piazzati attenzione a Enrico Rovinelli, difensore goleador col vizio del gol già a quota 3 reti. Riferimenti di un’Ancona che vuole mettersi alle spalle la passata stagione, trascorsa tra luci e ombre e la contestazione, lo scetticismo e i dubbi estivi. Nella difficile trasferta del “Bonolis” i biancorossi vogliono difendere il 2º posto, non perdere contatto dalla vetta … e anche dare un dispiacere al grande ex Micciola.
