Taranto, parla il Sindaco Bitetti: “Dialoghiamo con la FIGC”

Il Sindaco di Taranto, Piero Bitetti, interviene sulla questione calcio
Sono tempi difficili per la città di Taranto, che quest’anno ha visto l’esclusione della propria squadra di calcio in Serie C.
Dopo l’esclusione dal campionato di Serie C, il Taranto Calcio non ha ancora certezze su come e con chi ripartirà, l’unica certezza è che la ripartenza sarà dai dilettanti.
Nel frattempo, le istituzioni stanno lavorando da tempo per individuare i soggetti giusti a cui affidare il nuovo progetto sportivo del Taranto, che dovrà basarsi su fondamenta solide e ambiziose.
A tal proposito, il sindaco della città, Piero Bitetti, ha illustrato l’impegno dell’amministrazione comunale, che sta cercando di selezionare figure affidabili. Inoltre, ha confermato di aver avviato un’interlocuzione con la FIGC per garantire un futuro al Taranto nella prossima stagione calcistica.

Taranto, le parole del Sindaco Piero Bitetti
Il sindaco di Taranto, Piero Bitetti, ha commentato con amarezza il fallimento del Taranto Calcio, definendolo “un momento doloroso per l’intera città”. Tuttavia, lo considera anche un’occasione per ripartire con basi solide: un progetto serio, trasparente e fortemente legato al territorio. Nonostante le priorità legate al siderurgico, Bitetti ha confermato di aver già avviato un dialogo con la FIGC, in attesa che parta ufficialmente l’iter per individuare un nuovo soggetto sportivo. “Taranto ha bisogno di un progetto credibile e partecipato. La nuova società dovrà essere solida economicamente, competente e rispettosa dell’identità sportiva della città”, ha dichiarato.
Il sindaco ha poi lanciato un appello agli investitori, agli sponsor e a tutta la comunità per costruire insieme la rinascita del calcio tarantino. “Ora serve un nuovo patto tra istituzioni, tifoseria e società: restituire fiducia ai tifosi sarà la prima vittoria”, ha affermato Bitetti, assicurando che l’Amministrazione comunale sarà al fianco della nuova società anche nella scelta degli impianti sportivi più adeguati. Ha infine ricordato l’eredità lasciata dai Giochi del Mediterraneo, che dovrà trasformarsi in una risorsa per tutto lo sport locale. “È il momento di unirsi e ridare dignità al nome di Taranto”, ha concluso.