8 Aprile 2024

Dal Derthona all’exploit di Picerno: Sevo Ciko ancora decisivo al 95′

Il grande impatto dell'italo-albanese dall'approdo in Serie C dopo diversi anni passati tra i dilettanti

Il senso del goal è la sua arma migliore. Nella vittoria in extremis del Picerno sul Cerignola, formazioni del Girone C di Serie C, spunta nuovamente sul tabellino dei marcatori un nome interessantissimo e già conosciuto in Serie D, quello di Sevo Ciko. Il classe 1998 ha segnato all’ultimo secondo disponibile il gol che è valso tre punti: per lui rete al 95′ ed esultanza rabbiosa, dopo aver regalato alla sua squadra la vittoria che mancava da tre giornate.

Per Ciko, comunque, questa è la prima vera stagione nei professionisti, avendo vestito nell’ordine le maglie di Vastese, Grosseto, Caratese e per ultima Derthona, prima di unirsi al Picerno in estate.

Ben 18 gol nella scorsa stagione

Come dicevamo prima, Sevo ha uno spiccato senso del gol, quasi innato per la posizione che ricopre. Ciko è infatti un centrocampista centrale, a tratti mediano. Il classe 1998 ci ha deliziato l’anno scorso vestendo i colori del Derthona nel Girone A, realizzando l’incredibile numero di 18 gol, accompagnati come se non bastasse da cinque assist. Numeri che hanno attratto il professionismo e i colori rossoblù del Picerno, formazione che sta stupendo nel Girone C, occupando momentaneamente la quinta posizione alle spalle di Juve Stabia, Avellino, Benevento e Casertana (a +1).

Derthona Ciko

Un passato importante in D

Il portfolio di Ciko, poi, si arricchisce con oltre 200 presenze in Serie D, rendendolo nonostante la giovane età un veterano della categoria, un giocatore di sicuro affidamento anche per le squadre di leghe superiori come sta dimostrando adesso con il Picerno di Longo. 162 di queste oltre 200 presenza, nello specifico, sono arrivati con i colori bianco azzurri della Caratese, con cui gioca per più di cinque stagioni.

Ora sono 26 infatti le presenze con la leonessa per Ciko, ma grazie al gol vittoria rifilato al 95′ al Cerignola, è possibile pensare che il ragazzo italo-albanese possa essere un jolly importantissimo nelle ultime tre gare di campionato. Per il Picerno, per se stesso, e per quel sogno chiamato “B” che nei rossoblù è meglio non dire, ma forse è possibile sognare.