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Sestri Levante, il ds Invernizzi: “Ripartiamo con fiducia dalla Serie D”

Il direttore sportivo del Sestri Levante, Francesco Invernizzi, ha rilasciato un’intervista ai nostri microfoni, delineando il nuovo progetto “corsaro”

Classe 2000, appena 25 anni, eppure Francesco Invernizzi proprio un mese fa ha iniziato a ricoprire il ruolo di direttore sportivo del Sestri Levante. Il cognome potrebbe risultare familiare, e infatti Francesco è figlio d’arte, del celebre Giovanni Invernizzi, centrocampista della Sampdoria dal 1989 al 1997 e attuale coordinatore dell’area tecnica blucerchiata.

Di sicuro Francesco ha ereditato la passione per il calcio dal papà e adesso, dopo due anni da responsabile del settore giovanile del Sestri Levante, è pronto a iniziare il lavoro con la prima squadra, con tanta voglia di imparare ed emergere. I corsari, dopo due anni in Serie C, sono andati incontro ad una dolorosa retrocessione, in seguito alla sconfitta nel playout contro la Lucchese. Ora il club del presidente Risaliti, smaltita la cocente delusione, è pronto a ripartire nuovamente dalla Serie D.

Il giovane DS, contattato dai microfoni di SerieD24.com, ha rilasciato alcune dichiarazioni per spiegare come evolverà il nuovo progetto dei rossoblù. “La retrocessione ha fatto male, purtroppo sono cose che succedono e non dobbiamo strapparci i capelli. Quest’anno siamo pronti a ripartire con fiducia anche in quarta serie, una categoria che conosciamo molto bene. L’idea è di fare una squadra giovane, anche per valorizzare il lavoro fatto col settore giovanile nei due anni di professionismo.”

“Ci sono diversi movimenti in corso. Di sicuro avremo in rosa tre 2007, un 2006, due 2008 e un 2005. Ripartiremo poi dagli unici tre superstiti dell’annata precedente, tre leader di grande esperienza. Capitan Pane, Raggio Garibaldi e Cominetti. Chiaro che di fatto si riparte da zero, siamo poi anche alla ricerca di profili over, ma ancora giovani, i quali han voglia magari di rilanciarsi e rimettersi in gioco.”

Sestri Levante, Invernizzi: “Nessun volo pindarico. Lavoriamo seriamente e in serenità”

Il giovane direttore classe 2000 ha descritto quali sono i piani futuri del club ligure, delineando il solito modus operandi del Sestri Levante. “Come da nostra tradizione, non faremo nessun volo pindarico a livello economico. Il nostro presidente, giustamente, non vuole fare il passo più lungo della gamba. La nostra idea è quella di creare un bel mix tre tre componenti: giovani nostri, veterani e calciatori desiderosi di rilanciare la loro carriera.”

“Per la prossima stagione il nostro obiettivo è fare il meglio possibile. Sappiamo che con una squadra rivoluzionata in tutte le sue componenti non è mai facile iniziare un campionato; puntiamo comunque a ben figurare e a far divertire la nostra tifoseria, una delle più belle di tutta la Serie D.”

Parole d’elogio per l’allenatore subentrato nel finale della scorsa stagione, Alberto Ruvo, il quale guiderà ancora i corsari anche in quarta serie. Ripartiamo da mister Ruvo, che l’anno scorso è andato vicino a fare una grande impresa. Ha avuto un’ottima media punti, ci ha preso in un momento critico e ha mostrato grandi capacità. Come uomo e come tecnico meritava questa riconferma. Conosce bene la nostra realtà e ci è molto legato, essendo lui stesso della zona.”

Invernizzi: “Ringrazio il presidente per la fiducia. Alla mia età serve fame”

Francesco Invernizzi ci ha spiegato come è iniziata la sua carriera professionale in ambito calcistico, ripercorrendo le tappe salienti. “Io fino a 22 anni ho giocato nel calcio dilettantistico ligure, arrivando fino alla D. Poi nel 2022 mi si presenta l’opportunità di diventare responsabile del settore giovanile della Golfo Paradiso, club di Promozione. A fine anno, grazie alla chiamata di Paolo Mancuso, passo al Sestri Levante dove faccio per due annate il responsabile del settore giovanile in Serie C. Ora sono pronto a iniziare questa nuova tappa con fiducia e tanta voglia di emergere.”

Di sicuro, un caso più unico che raro incontrare un DS di appena 25 anni. In primis devo ringraziare il mio presidente per la fiducia concessami. Mi sto iniziando ad affacciare a questo mondo vasto e complesso, mi piace vedere tante partite, sono sempre stato un malato di calcio. Alla mia età serve fame, mi aggiorno in continuazione, guardo partite giorno e notte. Sogno nel cassetto? Per il legame con papà e perché ne sono tifoso fin da piccolo, ti dico che un giorno mi piacerebbe fare il DS per la Sampdoria. Ora comunque sono concentrato sul presente, per fare bene qua a Sestri e ripagare la fiducia di tutto l’ambiente.”