14 Gennaio 2022

Savoia, Pellerone sullo stadio: “Dobbiamo cogliere l’occasione”

Singeria tra amministrazione e società per lo Stadio "Giraud"

Il presidente del Savoia, Mario Pellerone, nel corso dell’ultima conferenza stampa è intervenuto a riguardo dello Stadio “Giraud”, fiore all’occhiello del calcio campano nei tempi nel quale il club oscillava tra Serie C e Serie D. Ad oggi il Savoia milita in Eccellenza, nel Girone B, raggruppamento che lo vede al quarto posto in classifica con 28 punti, a -8 dalla capolista Puteolana.

Il presidente ha evidenziato l’importanza della sinergia tra la società e l’amministrazione, e che tale occasione va assolutamente sfruttata per il bene di tutto il club.

L’importanza della sinergia

“Confermo la sinergia, e desidero ringaziare il Sindaco per aver messo la ristrutturazione del Giraud tra le priorità di questa città. Sottolineo quanto non sia semplice ottenere questi fondi. E’ una buona prospettiva per tutti, in primis società e città. Cercherò di fare il meglio che saprò fare. In questa situazione non ci sono né trucchi né inganni, ma è un’opportunità da non perdere, data a chi meritava. Si sta lavorando per riuscire ad attualizzare tale opportunità quanto prima. Non faremo perdere nemmeno un centesimo di questa opportunità”.

Il dialogo col Sindaco

“Quando ho conosciuto il Sindaco ad agosto ho subito messo in chiaro una condizione: oltre a far bene col calcio, mi piacerebbe andare oltre e dare la possibilità a più ragazzi possibili di praticare sport. Anche io vengo dall’atletica e dal nuoto, e voglio dare la speranza ai ragazzi di potersi impegnare nell’attività sportiva, così come nello studio. Spero di creare prospettive diverse per gli adulti del domani”.

L’affetto dei tifosi

“Il calcio è uno sport interessante e simpatico, ho ricevuto tanto affetto dai tifosi e dalle persone coinvolte in questa avventura. Sono persone diverse da quelle che, personalmente, ho conosciuto in passato”.

Gestione stadio alla società?

“Per l’affidamento dovremo completare l’iter di riferimento al cambio di denominazione, questo al momento è un impedimento in quanto il soggetto giuridico non ha completato la trasformazione. Noi abbiamo preferito aspettare e creare i presupposti di trasformazione della società e di capitalizzarla: la mia intenzione è passare al professionismo”.