Sarnese, Accardi: “Abbiamo già bloccato gli ultimi acquisti”

Le dichiarazioni di Guglielmo Accardi, DS della Sarnese, sul mercato e il sorteggio dei gironi in vista della nuova stagione
Guglielmo Accardi, DS della Sarnese, ha rilasciato alcune dichiarazioni in vista del lavoro che sta svolgendo la squadra in questa preparazione estiva che sono state pubblicate sui canali social ufficiali della società: queste di seguito le sue considerazioni.
“L’approccio è stato positivo, i ragazzi hanno consapevolezza del campionato che affronteremo e mi sembrano preparati con lo spirito giusto in questo che sarà anche l’anno del centenario della società. Ci aspettiamo molto”.
Accardi parla poi della qualità tecnica della rosa: “Direi che ci sono elementi di grandi tecnica ma che è anche strutturata dal punto di vista ma spero possa avere dentro anche la voglia e l’ambizione della proprietà”.
La gioventù dell’organico è un tema attuale in casa Sarnese: “Non siamo andati su profili avanti con gli anni, ci sono giocatori esperti ma che sono ancora nel pieno della carriera”.
Le idee di Accardi per il mercato della Sarnese
Il DS della Sarnese svela poi in chiave mercato: “Stiamo lavorando da più di un mese e mezzo, da inizio giugno, a questo nuovo progetto. La squadra è praticamente completa, arriveranno ancora 2-3 giocatori che abbiamo già bloccato ma che hanno delle problematiche con le loro società e stiamo perdendo un po’ di tempo per la burocrazia. Serve che questo gruppo possa diventare presto una squadra per trasmettere in campo quello che ci siamo detti”.
Accardi conclude in questo modo: “Mi auguro che il presidente possa essere soddisfatto. Siamo all’inizio e abbiamo ancora molto su cui lavorare. Non abbiamo confermato praticamente nessuno del vecchio organico ma abbiamo scelto di dare un volto nuovo alla squadra anche per volontà della proprietà. Abbiamo scelto di portare a Sarno dei giocatori motivati. Girone? Penso che siano tutti difficili perché ci sono tante avversarie competitive, noi dobbiamo andare avanti per la nostra strada”.