Santa Maria Cilento, Amodio: “Giusto fermare il campionato. Sul mercato..”
Anche il Santa Maria Cilento dice la sua attraverso le parole del DS Antonio Amodio a riguardo dell’emergenza Covid che ha colpito anche il mondo del calcio con la sospensione dei campionati fino al 23 gennaio. La società giallorossa gode di ottima classifica nel Girone I, un raggruppamento che, con i recuperi da disputare, potrebbe proiettarli anche in zone più alte e nobili.
Amodio, oltre alle situazioni riguardanti il Covid-19, ha rilasciato qualche dichiarazione riguardante anche il calciomercato. Porta in entrata socchiusa, ma se dovesse capitare la giusta occasione la società sarebbe pronta a soddisfare le richieste dell’area tecnica.
Situazione Covid e ipotesi nuovo protocollo
“L’emergenza Covid, purtroppo, è un fenomeno che sta coinvolgendo un pò tutto il mondo. E’ una cosa che non si riesce a controllare nonostante i vaccini. Sicuramente si dovrà attuare un protocollo nuovo perchè con quello attuale se ne faranno ben poche di partite almeno per quanto riguarda i mesi di gennaio e febbraio”.
“No” agli stadi chiusi
“Sulla riduzione degli stadi credo che sia una cosa inutile, perché adesso c’è il greenpass, la gente va a mangiare nei ristoranti, quindi non vedo perché negli stadi all’aria aperta non si possa andare normalmente. Credo che questa sia stata proprio una cosa sbagliata almeno sotto il punto di vista personale”.
Sospensione della Serie D
“Sospendere il campionato – conclude Amodio – è stata la cosa giusta, anche perché vedo squadre con tanti calciatori positivi. E’ stata una cosa forzata ma giusta”.
A caccia di opportunità sul mercato, e un rientro molto importante
“Sul mercato stiamo cercando un centrocampista giovane che venga dai professionisti. Non necessariamente, perché ci fidiamo molto dei nostri centrocampisti, Maio, Simonetti e Coulibaly su tutti che hanno disputato finora un grande campionato. Kassim è un jolly che può giocare dappertutto, sta facendo benissimo. Se ci sarà l’opportunità la coglieremo, altrimenti resteremo così. Tra 30-40 giorni riavremo anche Donato Capozzoli, e il mister potrà optare anche per un cambio di modulo perché abbiamo tanti attaccanti forti sotto tutti i punti di vista”.
Intervista a cura di Gerardo Guariglia