Sant’Agata, il ds Meli: “Non sarà una posizione in classifica a togliere i meriti”

Il Sant’Agata, a causa della sconfitta per 4-2 contro il Trapani nell’ultima giornata di campionato, vede sfuggire di pochissimo i playoff. A spuntarla nella battaglia a quattro con Acireale, Casalnuovo e Ragusa, infatti, è stata la squadra di Sarà Marra. Il direttore sportivo del Sant’Agata Ettore Meli, però, non si rammarica, e anzi esprime orgoglio nei confronti dei ‘suoi’ ragazzi, che hanno lottato fino alla fine, facendosi valere fino al 90′ anche contro la super-capolista.

Una lunga lotta durata 34 giornate di campionato, in cui i biancazzurri hanno guadagnato 52 punti grazie a 15 vittorie, 7 pareggi e 12 sconfitte. Due lunghezze in meno della formazione granata, che grazie al successo esterno con la Sancataldese per 1-0, si è invece assicurata la quinta posizione e la post season.

Sant’Agata, Meli: “Uscire tra gli applausi è una soddisfazione che non ha prezzo”

Riportiamo di seguito le dichiarazioni del direttore sportivo del Città di Sant’Agata, Ettore Meli, che ha elogiato la squadra. Tra le righe, anche una vena di rammarico per l’apatia della piazza, che non ha mai veramente supportato l’impresa del club.

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“Non sarà certo un posto in più, o in meno, nella classifica finale a togliere meriti a questo gruppo. Quinti, sesti cosa importa. Uscire tra gli applausi del ‘Provinciale’, ieri, così come è stato lo scorso anno al ‘Massimino’ di Catania, sono soddisfazioni che non hanno prezzo. Questo ti fa capire cosa abbiamo fatto. Le prestazioni, la ricerca del risultato attraverso il gioco. E i complimenti degli avversari in ogni occasione devono essere per voi motivo di orgoglio!“

“Questa deve essere la soddisfazione più grande per tutti noi. Per i ragazzi, per il mister e per il suo staff.
Spiace solo che in questo apatico paese non avete avuto il riconoscimento che meritate ma sono sicuro che in futuro avrete quello che meritate“.