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Sanremese 2025/26, tra eredità e talento: Del Piero, Djorkaeff e Gattuso pronti a far sognare

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Riparte la stagione del club ligure tra conferme, nuovi arrivi e progetti tecnici

Inizia ufficialmente la stagione 2025/26 della Sanremese, la decima consecutiva in Serie D, e in città si respira un’aria diversa: più ambiziosa, più carica, più affamata. Perché dopo anni di stabilità e piazzamenti dignitosi, è arrivato il momento di alzare l’asticella.

Il club ligure riparte, e lo fa con un messaggio forte: basta accontentarsi, ora si punta in alto. La squadra, agli ordini della dirigenza e del neo allenatore Davide Moro, si è ritrovata giovedì 24 luglio al Castellaro Golf Resort, location dove si è dato ufficialmente il via all’annata sportiva della società biancoazzurra, pronta a puntare ai vertici della Serie D.

I segnali dal mercato parlano chiaro. Tre cognomi che non passano inosservati — Del Piero, Djorkaeff, Gattuso — sono approdati in Liguria con un obiettivo comune: crescere e riportare la Sanremese dove merita. Non solo figli d’arte, ma giovani con talento e personalità, pronti a mettersi in gioco in una piazza calda e competente.

Il primo test amichevole è in programma nei prossimi giorni, e sarà l’occasione per vedere le prime indicazioni tattiche. La stagione è appena cominciata, ma Sanremo vuole sognare. Sul serio.

Tre nomi, un’identità. La Sanremese investe sul futuro

La nuova Sanremese parla il linguaggio dei giovani, ma lo fa con cognomi che evocano storia e grande calcio. Tobias Del Piero, classe 2007, è forse il volto più simbolico di questo nuovo corso. Attaccante esterno con spiccate doti tecniche e visione di gioco, arriva portando con sé il peso di un’eredità importante, quella del padre Alessandro, ma anche un atteggiamento raro: umiltà, voglia di imparare e la consapevolezza che il suo percorso dovrà essere costruito passo dopo passo, lontano dai riflettori troppo grandi.

Al suo fianco, a dare ulteriore spessore al progetto, c’è Oan Djorkaeff, figlio dell’ex campione del mondo francese Youri. Centrocampista offensivo elegante e intelligente, Djorkaeff ha già maturato esperienze tra Francia e Svizzera. Completa questo trio d’impatto il portiere Francesco Gattuso, cugino di Rino, con cui condivide non solo il cognome ma anche lo spirito combattivo; sicuramente un nome che promette di diventare presto uno dei beniamini del pubblico sanremese.

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Progetto chiaro. Gioco, identità, promozione

Non solo Del Piero, Djorkaeff e Gattuso. La nuova stagione della Sanremese non si costruisce soltanto sull’eco di cognomi celebri, ma su una campagna acquisti ragionata, solida e coerente. Il direttore sportivo, in sinergia con la nuova guida tecnica di Davide Moro, ha messo a segno una lunga serie di nuovi innesti e tante conferme. Tra i volti nuovi spiccano giocatori come Moreo, con esperienza in Serie C e una solida formazione nel settore giovanile del Milan, e Andreano, cresciuto nella Juventus. In porta è arrivato Haderbache, estremo difensore di prospettiva, mentre in difesa ci sono stati gli innesti di Cepele, Cavaliere, Zagarese, Pipicella e Giovanni Aceto.

Presenze importanti anche a centrocampo, dove si segnalano Deda (con passaporto albanese), Santanocito, Osuj e Boubacarr, quest’ultimo con già tanta esperienza in Serie C. Nel reparto avanzato, la Sanremese ha aggiunto gamba e fantasia con Pignataro, Samuel Bouable (proveniente dal settore giovanile dell’Auxerre) e Fabien Garcia, profilo internazionale d’esperienza. Tra le conferme invece spiccano i nomi di Gagliardi, Bregliano, Bohli, Andreis, Monticone e Vindigni. Con un mix di giovani ambiziosi, figure esperte e un’identità chiara di gioco, la Sanremese ha tutte le carte in regola per essere una delle protagoniste della prossima Serie D.