Sanremese, il ds Quintieri: “Pareggio amaro, ma la squadra è viva e in crescita”

Le parole del direttore sportivo della Sanremese Simone Quintieri dopo il pareggio con il Ligorna
Sanremese e Ligorna impattano sull’1-1 dopo una partita maschia e ben giocata da entrambe le parti. I padroni di casa passano in vantaggio nel primi tempo grazie alla zampata sotto misura di Moreo, nella ripresa i genovesi la riprendono all’ultimo cross, grazie al colpo di testa di Sabbione. Dopo la sfida il direttore sportivo biancazzurro, Simone Quintieri, ha commentato la prestazione della squadra.
“Un vero peccato questo pareggio. Però fa parte del percorso. Fino ad oggi abbiamo fatto un percorso davvero molto importante, ricco di grandi concetti che il mister sta dando a tutti i giocatori; quindi, siamo molto fiduciosi per il futuro. Oggi è un peccato e dispiace pareggiare una partita così perché in campo meritavamo ben altro, però va bene così, insomma, vediamo il futuro in modo positivo.
Speriamo di recuperare gli infortunati il prima possibile. Questo è il nostro primo obiettivo settimanale, però naturalmente chi ha giocato oggi dal primo all’ultimo ha dimostrato di poter dare il suo contributo nel miglior dei modi, e ripeto, è un percorso, è un arricchirsi sempre giorno dopo giorno. Anche un giovane come Cavaliere, dopo questa disattenzione, ha capito che la prossima partita al 90º la palla deve arrivare dall’altra parte.
È mancato il 2-0? Io sono dell’idea che il gol arriva per merito del portiere, del difensore, dei centrocampisti e degli attaccanti, non dipende solo dall’attaccante, è una questione di organizzazione di gioco; quindi, siamo fiduciosi e contenti di quello che hanno fatto Moreo, Djorkaeff, ecc.. Dobbiamo proseguire su questa linea e cercare di recuperare gli infortunati il prima possibile.”
Sanremese, Quintieri: “La squadra ha margini di crescita importanti”
“Oggi avevamo soltanto 15 effettivi della prima squadra e otto calciatori fuori per infortunio. L’idea di calcio del mister è molto articolata e ambiziosa, richiede un normale periodo di tempo di adattamento e conoscenza. Tuttavia, nonostante diverse assenze, i suoi principi si vedono e la squadra ha già un’identità e un modo di stare in campo ben chiaro e definito. Proseguiamo così con questo spirito e con questa professionalità.
Margini di crescita in ottica futura? Certo, i margini sono tantissimi, anche perché comunque giocare oggi senza diversi titolari mi ha fatto capire che naturalmente possiamo fare grandi cose e migliorare tanto. Poi il calcio è bello perché ognuno ha il suo modo di vedere, di pensare. Io oggi sono molto soddisfatto dei giocatori, guardiamo al futuro con positività.“
