Sanremese, l’Ad Bortolazzi senza mezzi termini: “Decisioni arbitrali a senso unico”
La squadra della Sanremese foto: Facebook Sanremese
L’Amministratore Delegato della Sanremese Bortolazzi è intervenuto a 48 ore dal derby con l’Imperia sulla direzione arbitrale.
La sconfitta nel derby contro l’Imperia, arrivata dopo una partita carica di tensione e decisioni arbitrali molto discusse, continua a far rumore a Sanremo. A 48 ore dal match, in casa Sanremese il clima resta bollente e il club ligure pretende chiarezza su una direzione di gara definita “fallimentare” dalla dirigenza.
Il malcontento non riguarda un singolo momento, ma la gestione complessiva dei 95 minuti del “Comunale”. Una gestione che, secondo la Sanremese, avrebbe inciso in maniera decisiva sulla partita.
L’Ad Andrea Bortolazzi con una nota ufficiale ha voluto chiedere conto di una direzione che, secondo la società, avrebbe presentato errori e incongruenze troppo evidenti per essere ignorate.
L’amministratore Delegato del club non si è limitato a citare il rigore non concesso al 95’, definito “solare”, ma ha parlato di una lunga serie di episodi che avrebbero colpito la Sanremese nell’arco di tutta la gara.
Sanremese, l’Ad Bortolazzi: “Vogliamo spiegazioni”
L’Ad della Sanremese Bortolazzi non ci sta e tramite una nota ufficiale del club ha voluto ribadire la grande delusione del club per quanto riguarda la gestione arbitrale nel derby contro l’Imperia: “Non possiamo stare zitti, accettiamo la sconfitta quando l’avversario è più forte o quando sbagliamo noi, e proprio domenica in campo non abbiamo onorato la maglia quanto avremmo dovuto. Una squadra impaurita e senza la giusta mentalità…detto e ridetto da Presidente e Mister nel post partita. Ma quando il risultato viene sporcato da decisioni incomprensibili che vanno tutte a nostro sfavore, bisogna parlare e chiedere spiegazioni a chi ha designato una terna arbitrale imbarazzante”
Il dirigente ha continuato: “Vogliamo capire, esigiamo chiarezza. Chi di dovere deve darci delle risposte in modo ufficiale e portarci sul tavolo delle scuse. La passione e i sacrifici della Società e dei Tifosi meritano rispetto”.

