Crediti: Reggina 1914
La Reggina è a caccia della promozione in Serie C, dalla delusione della scorsa stagione al nuovo inizio e alla rinascita con Alfio Torrisi
Il 2025 della Reggina è iniziato esattamente come sta finendo adesso: una rincorsa al primo posto e la caccia a quell’obiettivo, quel sogno che la città rincorre da ormai tre anni.
L’anno scorso iniziò con grandissime aspettative, una squadra solida, un gruppo coeso e uno scontro diretto da giocare in casa. La gara contro il Siracusa cambiò tutto, la rete di Girasole e dell’iniziale vantaggio amaranto non bastò per evitare una sconfitta pesante contro gli aretusei.
La battaglia a distanza con il gruppo guidato da Turati durò fino all’ultima giornata, quando, poi, infine i siciliani chiusero definitivamente il discorso campionato. La squadra di Trocini, però, non ha mai mollato, vincendo i playoff e sperando in un ripescaggio. Nonostante le premesse spingessero il club amaranto a pensare di poter accedere comunque alla Serie C, alla fine, la squadra calabrese è dovuta ripartire con ambizioni, entusiasmo e colpi di mercato importanti.
Il terzo anno della gestione Trocini, però, non ha regalato il risultato sperato; anzi. La squadra sembrava confusa, impacciata e incapace di creare gioco. I grandi colpi come Montalto e Blondett non sono riusciti ad incidere come ci si aspettava, risolvendo anticipatamente il contratto. Con la squadra in zona playout, la dirigenza sa che bisogna cambiare, l’ex allenatore della Virtus Francavilla viene esonerato e al suo posto subentra Alfio Torrisi, condottiero esperto che ha già ottenuto la promozione con il Trapani nella stagione 2023/2024.
Non è stato semplice, ma in poche partite Torrisi è riuscito a rilanciare la Reggina, infondendo fiducia, carisma e tanto orgoglio ai suoi calciatori. Dalle contestazioni si è passati al tutto esaurito, da risultati altalenanti alle cinque vittorie consecutive.
Un capolavoro che ha stravolto il girone I, un campionato che cerca, nonostante si sia appena concluso il girone d’andata, una protagonista, una primatista assoluta. Sembra quasi che questa classifica così ribaltabile di giornata in giornata con tantissimi cambi in vetta stesse aspettando proprio la Reggina. Adesso, con il club amaranto a meno quattro dalla prima posizione, sognare è legittimo, quasi obbligatorio per una città come Reggio Calabria. Si ripartirà dal quattro Gennaio, con la stessa grinta, la stessa voglia e la consapevolezza di poter raggiungere la Serie C: la città freme, l’entusiasmo è tornato, c’è tutto per scrivere un finale da favola.