Il Ravenna ritrova la C, grazie alla Coppa Italia Serie D

La vittoria della Coppa Italia Serie D ha permesso al Ravenna di piazzarsi al primo posto nella graduatoria di ripescaggio in C.

12 marzo 2025. Una data che a molti non dirà nulla ma che i tifosi del Ravenna ricorderanno a lungo. Alle 18:00 di quel giorno, infatti, il capitano Paolo Rrapaj, dopo aver battuto il Guidonia ai calci di rigore, alzò al cielo la Coppa Italia Serie D, inconsapevole che quel trofeo sarebbe valso come la vittoria di un campionato.

Un successo risultato fondamentale nel ripescaggio in Serie C. La vittoria della Coppa Italia Serie D, infatti, vale ben 0,50 punti, nella graduatoria finale. Quanto è bastato a scavalcare la Reggina: 2,57 contro 2,40. Non proprio dettagli. Perché quest’anno play-off e Coppa Italia hanno avuto un peso specifico non indifferente nella corsa al ripescaggio.

E così nel momento in cui, lo scorso mese, a sorpresa, il Brescia di Cellino ha presentato la domanda di iscrizione per la C incompleta, a Ravenna è iniziata la festa, nella consapevolezza di essere in vetta alla classifica dei ripescaggi stilata dalla LND. Proprio grazie a quella Coppa Italia, troppo spesso snobbata dai club.

Il percorso del Ravenna in Coppa Italia Serie D

Il Ravenna, in questa cavalcata, oltre alla finale, altre due volte si è affidata alla lotteria dei calci di rigore per avere la meglio: la prima di queste è arrivata proprio nel primo turno contro il Forlì, dopo l’1-1 dei tempi regolamentari.

Nel secondo turno, battuto in casa il Fossombrone per 3-1, mentre nel terzo e nel quarto turno eliminate a domicilio rispettivamente il Lentigione per 1-0 e il Castelfidardo per 2-1. Ai quarti l’altra vittoria dal dischetto contro il Cjarlins Muzane, prima del doppio confronto in semifinale contro la Lavagnese, che con un complessivo 3-1, ha permesso ai giallorossi di raggiungere la finale contro il Guidonia.