Danilo Quarto: “Questo Napoli ricorda il mio Audace Cerignola”
Miglior attacco, miglior difesa, capocannoniere e distacco in campionato: tutte le similitudini
Il Napoli di Luciano Spalletti prosegue la sua corsa verso lo scudetto e, attraverso i social network, ha voluto dire la sua Danilo Quarto. L’ex Presidente dell’Audace Cerignola, oggi in Serie C grazie alla vittoria dello scorso anno, attraverso una storia Instagram, ha deciso di menzionare alcune similitudini proprio tra l’attuale Napoli ed il suo Audace Cerignola.
“Questo Napoli mi ricorda sempre più il mio Cerignola dello scorso anno. – esordisce Danilo Quarto – Miglior attacco, miglior difesa, capocannoniere del campionato, distacco abissale in classifica”. In effetti, mettendo in comparazione le due squadre, le similitudini osservabili sono diverse: dal miglior attacco fino al capocannoniere. Se ad oggi, in Serie A, la classifica marcatori è guidata da uno strepitoso Victor Osimhen (16 reti in 17 giornate, numeri da capogiro); lo scorso anno in D, a guidare l’attacco dell’Audace Cerignola, c’era un certo Giancarlo Malcore (attaccante di assoluto livello che concluderà la stagione con ben 23 marcature).
Quel ‘distacco abissale’ e la nuova vita da procuratore
Non è da meno il ‘distacco abissale in classifica’. Dopo 21 giornate, in Serie A, il Napoli occupa il primo posto con ben 56 punti: +13 dall’Inter seconda e +16 dalla Roma terza. Insomma, un distacco davvero da applausi. Lo scorso anno invece, nel girone H di Serie D, l’Audace Cerignola di Danilo Quarto chiude il campionato con 88 punti: +17 dal Francavilla secondo e +23 dal Bitonto terzo. Anche in questo caso, il distacco è davvero importante.
Dopo l’addio all’Audace Cerignola, Danilo Quarto non ha abbandonato il mondo del calcio. Anzi. E’ rimasto ma con una nuova veste: quella da procuratore. Diversi i giocatori seguiti, su tutti l’ex Avellino, Padova e Juventus Next Gen Benjamin Mokulu. Oggi con la casacca dello United Riccione, l’attaccante classe ‘89 sta stupendo tutti con giocate importanti e gol da cineteca.
A cura di Davide Balestra
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