Consiglio Federale, Pro Patria e Ravenna in Serie C

Pallone bianco Serie C, crediti Martina Cutrona, www.lacasadic.com
Arrivata oggi la delibera del Consiglio Federale: Pro Patria e Ravenna l’anno prossimo giocheranno in Serie C
Questo scenario si prospettava già da tempo, ma, dopo la riunione di oggi del Consiglio Federale, è arrivata anche l’ufficialità: Pro Patria e Ravenna l’anno prossimo giocheranno in Serie C, al posto di Lucchese e Brescia.
Oltre alla nascita dell’Inter U23, che, nella stagione 2025/2026, parteciperà al suo primo campionato di terza serie, visto il rigetto della domanda di iscrizione incompleta della Spal, anche Pro Patria e Ravenna, che avrebbero dovuto disputare la Serie D, giocheranno, invece, in C.
La Pro Patria, retrocessa proprio nello scorso campionato, ha tratto beneficio dalla non iscrizione della Lucchese, mentre il Ravenna, primo nella graduatoria di ripescaggio delle squadre di Serie D, ha preso il posto del Brescia, il quale, aveva presentato la domanda di iscrizione in Serie C incompleta e, infatti, rigettata.
Dopo settimane di fuoco, il quadro delle squadre che parteciperanno al prossimo campionato di Serie C è ormai delineato. Ora, resta da capire quali saranno le squadre che, in Serie D, prenderanno il posto dei lombardi e dei romagnoli: si tratteranno di un club riammesso tra le appena retrocesse e di uno ripescato dal campionato di Eccellenza.

Pro Patria e Ravenna per la C
Entrambe le squadre, consapevoli della loro situazione, si sono già mosse sul mercato per costruire una squadra competitiva anche per la Serie C, così come testimoniato dalle parole del mese scorso dell’Avvocato Zema, per quanto riguarda la squadra lombarda.
I giallorossi, invece, oltre ai rinnovi dell’allenatore Marchionni e del capitano Rrapaj e agli acquisti di Rizzo, Motti e Anacoura, stanno valutando, in allenamento, l’ex Serie A Stefano Okaka, fermo da due anni, ma che, alla luce della propria esperienza, potrebbe ancora dire la sua.