9 Dicembre 2023

Pollidori si ritira, la lettera dell’ex Barletta: “È arrivato il momento di fermarsi”

"Quando i "doloretti" prendono il sopravvento sulla tua voglia di continuare a dare il massimo, inizi a comprendere come forse sia arrivato il momento di fermarsi".

Pollidori Barletta

Non è mai semplice dire basta. Comprendere che si è arrivati alla fine di un lungo viaggio ed avere la fredda lucidità di mettere la freccia e accostare. Soprattutto se quello che si faceva era più di una passione, il senso e il frutto di anni e anni di sacrifici. Parla di valori, Massimo Pollidori, difensore dell’Andria, nella lunga lettera in cui annuncia il ritiro. Valori che onorato con tante maglie e in tanti campionati diversi. Andria, Manfredonia, Cerignola, Monopoli, Manfredonia, Bisceglie ed infine la sua Barletta. La squadra della sua città di cui è stato capitano orgoglioso e capopopolo. Adesso però per il classe 1987 è pronta un’altra vita, lontano dai campi ma con la ferma volontà di portare avanti quei valori che lo hanno sempre contraddistinto.

Pollidori annuncia il ritiro: la lettera dell’ex Barletta

E’ con una lunga lettera, affidata ai propri canali social, che il nativo di Barletta attualmente tra le fila dell’Andria annuncia il suo ritiro. Troppo fastidiosi e costanti i dolori fisici che non gli permettono di rendere come ha sempre fatto.

Barletta Pollidori

“Amicizia, rispetto, impegno, sacrificio, lealtà… tutti valori che ti trasmette lo sport. Ed è proprio per questo che oggi sono qui a comunicare l’amara decisione di metter fine al mio lungo percorso da calciatore. Purtroppo, quando i “doloretti” prendono il sopravvento sulla tua voglia di continuare a dare il massimo, inizi a comprendere come forse sia arrivato il momento di fermarsi. Tutto questo, per me, è difficile da digerire: ma devo farlo. Ringrazio chi fino a ieri mi ha dato la possibilità di fare parte di un altro contesto importante, così come voglio ringraziare tutti i compagni di squadra avuti in questo lungo viaggio, tutti gli allenatori, i direttori, le società, i magazzinieri, gli staff medici e le figure che hanno fatto parte delle squadre che ho incontrato in questi anni. Un grazie speciale va naturalmente alla mia famiglia, che mi ha sempre supportato e sopportato… e, un grande grazie va a tutti i tifosi… Sono certo che avremo ancora l’occasione di rivederci per continuare a portare avanti questi valori. Viva la vita, viva lo sport”.