Novara, vittoria sotto la neve al Piola sulla Lavagnese
Su 10 gare del Girone A, solamente 3 sono state regolarmente (o quasi) disputate : tra queste c’è Novara-Lavagnese. Il match è iniziato con 13 minuti di ritardo a causa dei lavori di “pulizia” del terreno di gioco, lavori che tra l’altro sono stati eseguiti dai calciatori azzurri e da mister Marchionni stessi.
Complici gli infortuni e le espulsioni, invece del solito 3-5-2 l’allenatore novarese schiera un 4-3-1-2 con la coppia d’attacco Vuthaj-Pereira (al posto di Capitan Gonzalez).
Le prime battute della gara sono un totale assalto dei liguri verso la porta difesa da Desjardins, con due autentici miracoli compiuti prima da Benassi sulla linea e poi da Paglino a pochi metri di distanza dalla rete, oltre che dagli interventi del portiere canadese. La Lavagnese spinge diverse volte, ma sugli sviluppi di un calcio d’angolo è Pereira a portare in vantaggio gli azzurri ed a salire a 3 centri in campionato (al pari di Gonzalez); nella ripresa gli azzurri provano a fare il secondo gol anche con bomber Vuthaj, che però si vede la porta sbarrata da Calzetta. Al 65’ arriva un’occasione clamorosa per i bianconeri, quando Paglino commette fallo nella propria area e l’arbitro è costretto a concedere un rigore : Desjardins però compie una prodezza e neutralizza il tiro di Avellino e mantiene in vantaggio i suoi; dopo di che non ci saranno più azioni davvero pericolose da ambe due le parti, con la partita che finirà al termine dei 4 minuti di recupero.
In attesa del recupero delle altre gare, che si giocheranno il 5 gennaio 2022, il Novara si conferma capolista a +5 punti sul Chieri secondo (in attesa di giocare con il Fossano).
A cura di Edoardo Discacciati
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