6 Febbraio 2023

Nocerina, l’ex Mahamadou Balde ha segnato il gol della vittoria con la Primavera della Lazio

Al 13' risolve la partita e regala la vittoria alla squadra

Grande motivo di orgoglio per la Nocerina che ha visto scendere in campo un suo ex con una maglia speciale: stiamo parlando di Mahamadou Balde, attaccante classe 2004 che è sceso in campo con la Primavera della Lazio, fratello del più noto Keita.

Balde Nocerina Lazio

Balde ed il primo gol con la maglia della Primavera della Lazio

Balde, ex Nocerina, di origine spagnola e senegalese, ha giocato dal primo minuto in Monopoli-Lazio, del campionato di Primavera 2, girone B. Mahamadou è tra i titolari e da un forte contributo alla squadra. Calcio di rigore per gli ospiti e sul dischetto va l’attaccante. Al 13′ realizza il gol, risultando decisivo per la vittoria della squadra per 0-1.

Balde Nocerina Lazio
Settore ospiti vuoto durante il primo tempo

Il percorso dell’attaccante partito dalla Nocerina

Il ragazzo, appena arrivato nella capitale dopo il suo periodo in Serie D, ha reso molto orgogliosa la sua precedente squadra. Mahamadou ha infatti indossato la maglia della Nocerina per tutto il girone di andata. È approdato in Campania a luglio del 2022 dalla società spagnola del Cornellà. Qui è dove è cresciuto professionalmente e il suo talento non è passato di certo inosservato.

È arrivato poi il primo interessamento da parte di una squadra italiana, la Nocerina appunto, che gli ha permesso di maturare minuti preziosi in campo. I numeri non sono di certo negativi: con appena 15 partite sulle gambe è riuscito a siglare la bellezza di 5 reti. Da qui l’inevitabile interessamento di un grande club quale la Lazio che ha visto un ragazzo di appena 19 anni destreggiarsi piuttosto bene. Così il 13 gennaio 2023 è arrivata la firma con la società ed è iniziata la sua avventura biancoceleste.

Dopo sole tre partite, il giovane attaccante, è riuscito a sbloccarsi e a segnare il gol della vittoria dal dischetto. Il viaggio dalla Nocerina alla Lazio per Balde non poteva partire meglio.

A cura di Alessia Pandini